Ora è ufficiale: Sardegna zona rossa da lunedì prossimo - LinkOristano

Ora è ufficiale: Sardegna zona rossa da lunedì prossimo

Il ministro Speranza annuncia l'ordinanza. Ecco le limitazioni che dovremo rispettare

Sardegna zona rossa

Ora è ufficiale: Sardegna zona rossa da lunedì prossimo
Il ministro Speranza annuncia l’ordinanza. Ecco le limitazioni che dovremo rispettare

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 12 aprile. Passa in zona rossa la Regione Sardegna. Passano in arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana.

Da lunedì, quindi, in Sardegna scatteranno una serie di limitazioni che riguarderanno gli spostamenti, la chiusura dei negozi che non vendono beni di prima necessità e che non rientrano nella lista delle attività essenziali. Nelle scuole didattica in presenza solo fino alla prima media.

L’isola passa in rosso per via di un indice Rt schizzato negli ultimi giorni sopra la soglia di 1,25. Nell’ultima settimana “si osserva una diminuzione del livello generale del rischio, con quattro regioni (Liguria, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta) che hanno un livello di rischio alto”. È quanto si legge nella bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss, reso noto intorno alle 14.

Quindici Regioni hanno una classificazione di rischio moderato (di cui quattro ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e una Regione (Veneto) e una Provincia Autonoma (Bolzano) hanno una classificazione di rischio basso. Quanto all’indice Rt, in lieve calo a 0,92, 8 Regioni sono ancora su un valore superiore a 1: Basilicata, Campania, Liguria, Puglia, Sardegna (con il valore più alto, schizzato a 1,54, ben oltre la soglia di 1,25 che fa scattare la zona rossa), Sicilia, Toscana e Val d’Aosta.

Tra queste, due Regioni (Sardegna e Valle d’Aosta) hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 3. Sei Regioni hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre Regioni hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.

Venerdì, 9 aprile 2021

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