Zona arancione e imprese: "Servono nuove risorse per il Fondo (R)ESISTO" - LinkOristano
In Sardegna

Zona arancione e imprese: “Servono nuove risorse per il Fondo (R)ESISTO”

Lo chiedono i consiglieri regionali di Forza Italia Sardegna Cera, Talanas e Cocciu

ristorante bar chiuso

Zona arancione e imprese: “Servono nuove risorse per il Fondo (R)ESISTO”
Lo chiedono i consiglieri regionali di Forza Italia Sardegna Cera, Talanas e Cocciu

Un ristorante chiuso

Risorse aggiuntive rispetto alla dotazione originaria di 63.539.000 euro del Fondo (R)ESISTO, destinato alle imprese della Sardegna. È quanto chiedono con forza al Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Christian Solinas, alla Vice Pre-sidente e Assessora del Lavoro, Alessandra Zedda e all’Assessore della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino, i Consiglieri regionali di Forza Italia Sardegna Emanuele Cera, Giuseppe Talanas e Angelo Cocciu.

“La recente ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, da lunedì 22 marzo”, precisano i consiglieri di Forza Italia, “ha fatto scattare anche in Sardegna tutte le limitazioni previste dalla zona arancione. Con questo provvedimento dopo tre settimane da zona bianca, unica regione in Italia, sull’isola sono ritornati nuovamente i divieti e le regole per una mobilità fortemente ridotta e sono state ripristinate le limitazioni alle attività economiche, solo per citarne alcune, quelle della ristorazione quindi bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, che sono aperte solamente per la consegna a domicilio e il servizio di asporto, determinando nuove chiusure e un drastico calo del fatturato e una grossa incertezza per il prossimo futuro”.

“Ribadiamo”, proseguono gli stessi consiglieri, “che l’opportuna ordinanza del Presidente Christian Solinas, che impone l’obbligo di test obbligatori o di certificazione vaccinale o di negatività per chi arriva nell’Isola, aveva l’obiettivo fondamentale di garantire il mantenimento della zona bianca, ma soprattutto l’obiettivo del ritorno alla normalità e alla ripresa della economia regionale. Ma le nuove restrizioni e i divieti riportano la Sardegna e gli operatori economici in una nuova dimensione negativa”.

Emanuele Cera

“Come prevedibile, gli effetti economici della crisi sanitaria provocata dal Covid-19, si ripresentano in tutta la loro portata proprio alle porte di Pasqua nel momento in cui si cominciavano ad intravedere i primi segnali di ripresa, con pesanti conseguenze sul sistema produttivo regionale, già fortemente indebolito da un intero anno di restrizioni dovute alla emergenza sanitaria”, continuano i consiglieri azzurri. “E’ evidente e quanto mai necessaria la necessità di rilanciare gli strumenti finanziari di sostegno al sistema economico produttivo locale per salvaguardare i lavoratori e le imprese della Sardegna, attraverso l’erogazione di nuove sovvenzioni a quei soggetti particolarmente colpiti dalla pandemia da Covid-19 che al momento non hanno ancora percepito la sovvenzione prevista con il Fondo (R)ESISTO”.

Lo stesso gruppo azzurro in Consiglio regionale chiede che vengano “recuperate “importanti risorse aggiuntive” per andare a coprire l’intero fabbisogno finanziario espresso da tutte le domande di finanziamento presentate nei mesi scorsi dalle imprese e dai lavoratori autonomi, che si ritrovano in graduatoria ma non finanziati per carenza fondi”.

“Questo è un particolare e delicato momento”, concludono i Consiglieri regionali di Forza Italia, “nel quale abbiamo il dovere di sostenere le imprese e i liberi professionisti, di stare loro vicini, per adattarsi al cambiamento imposto da questa situazione e attenuare l’impatto dello shock causato dalla pandemia da Covid19, al fine di contribuire alla salvaguardia dei livelli occupazionali nella Regione e non disperdere il capitale umano di cui la Regione disponeva prima della pandemia, favorendo lo sviluppo economico e il mantenimento dell’occupazione nell’isola”.

Venerdì, 2 aprile 2021

commenta