Giovane di Cabras con Bono Vox per una distribuzione equa dei vaccini anti-Covid - LinkOristano
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Giovane di Cabras con Bono Vox per una distribuzione equa dei vaccini anti-Covid

Tra i sei giovani sardi scelti da The One Campaign c'è Mattia Masili

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Giovane di Cabras con Bono Vox per una distribuzione equa dei vaccini anti-Covid
Tra i sei giovani sardi scelti da The One Campaign c’è Mattia Masili

Mattia Masili

Mattia Masili, ventiseienne di Cabras laureato in Scienze politiche e Relazioni internazionali all’Università di Cagliari, parteciperà insieme ad altri cinque giovani sardi al prestigioso programma “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The One Campaign, co-fondata dal cantante e attivista Bono Vox, frontman degli U2. Masili si occuperà di iniziative finalizzate a un accesso equo ai vaccini Covid-19.

Insieme al giovane di Cabras ci saranno Roberta Cancellieri, 24 anni, di Quartu Sant’Elena; Giulia Comandini, 27 anni, di Monserrato; Silvia D’Andrea, 23 anni, di Cagliari; Daniela Fenu, 25 anni, di Sassari; e Carla Pintor, 25 anni, di Cagliari.

Nelle scorse ore,  The One Campaign ha lanciato Pandemica, una serie animata illustrata dall’artista Andrew Rae e doppiata da grandi star come Connie Britton e Penélope Cruz, che rappresenta una realtà in cui è il virus a prosperare. Questa produzione è volta ad aumentare la consapevolezza dell’importanza fondamentale di un accesso globale e indiscriminato ai vaccini per porre fine alla pandemia di Covid-19.

Mentre meno dell’1% delle dosi somministrate a livello globale è andato a persone che vivono in paesi a basso reddito, a oggi una manciata di paesi più ricchi è riuscita non solo a riservarne una quantità necessaria per inoculare la propria intera popolazione, ma anche a mettere da parte oltre un miliardo di dosi in eccesso.

Senza un’immunizzazione diffusa, il virus continuerà a mutare ed evolversi, prolungando la durata di questa crisi emergenziale e causando oltre il doppio delle morti attualmente registrate. Il modo più efficace per debellare il coronavirus è garantire che l’immunizzazione venga resa disponibile a tutti, senza distinzioni. Questa è la sfida di One e dei giovani ambasciatori.

Insieme a One e agli altri giovani ambasciatori e ambasciatrici, Cancellieri, Comandini, D’Andrea, Fenu, Masili e Pintor condurranno azioni per influenzare il vertice del G20, forum multilaterale di cui l’Italia detiene quest’anno la presidenza. Il G20 deve agire sulla duplice crisi, sanitaria e globale, attraverso una risposta economica che supporti i paesi più vulnerabili e un’equa distribuzione del vaccino Covid-19. Quest’ultimo monito trova particolare rilevanza in vista dell’imminente Global Health Summit che l’Italia ospiterà il 21 maggio, quando la comunità internazionale si troverà per affrontare l’emergenza sanitaria con un approccio sinergico e discutere le lezioni apprese dalla pandemia.

“La pandemia ha colpito tutti, nessuno escluso”, hanno spiegato i giovani ambasciatori sardi. “Ma quello che ci rende diversi davanti a questa minaccia sono gli strumenti per affrontarla. In questo momento miliardi di persone in tutto il mondo vedono la promessa di un vaccino, ma non l’opportunità di riceverlo. Ecco perché stiamo usando la nostra voce per aumentare la consapevolezza sulla necessità urgente di ottenere vaccini senza distinzioni di confini”.

“Come noi”, hanno proseguito, “sono in molti a credere che l’Italia e il G20 possano e debbano fare la propria parte affinché la distribuzione di vaccini, essenziali per il benessere globale, non segua una battuta d’arresto. L’uguaglianza deve essere al centro della risposta globale a questa crisi: soltanto quando il vaccino sarà accessibile a tutti e tutte, ovunque, riusciremo a sconfiggere il virus e ricostruire meglio le nostre società”.

Masili si farà inoltre portavoce di One attivandosi per incontrare rappresentanti politici e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di investire risorse adeguate in una ripresa globale, inclusiva e sostenibile, dalla crisi di Covid-19.

“Per sconfiggere il virus”, ha dichiarato la direttrice di The One Campaign Italia, Emily Wigens, “dobbiamo agire ambiziosamente a livello globale, non solo a livello locale. Abbiamo bisogno di cooperazione internazionale e multilateralismo concreto ed ambizioso, per combattere questa pandemia al fianco dei paesi più vulnerabili, perché se il virus continua a diffondersi in qualsiasi parte del mondo, tutti noi siamo ugualmente esposti al rischio. La chiamata di questi giovani attivisti e attiviste non deve passere inosservata. L’Italia ha un’opportunità unica di una generazione: radunare i leader mondiali attorno a un piano per una ripresa globale. Non deve lasciarsela scappare”.

Venerdì, 26 marzo 2021

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