"Vaccinare subito gli over 80, prima che le varianti si diffondano" - LinkOristano
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“Vaccinare subito gli over 80, prima che le varianti si diffondano”

In Sardegna sono 116 mila. UEcoop chiede attenzione e priorità per le fasce di popolazione più fragili

Vaccino coronavirus

“Vaccinare subito gli over 80, prima che le varianti si diffondano”
UEcoop chiede attenzione e priorità per le fasce di popolazione più fragili

Con quasi 4 milioni e mezzo di anziani sopra gli 80 anni – 116.283 in Sardegna – è indispensabile accelerare le vaccinazioni anti Covid, per scongiurare il rischio che la nuova variante inglese molto più contagiosa possa espandersi ancora di più, colpendo le fasce di popolazione più deboli. L’appello arriva da UEcoop, l’Unione europea delle cooperative.

In un documento, UEcoop ricorda che “il 16,5% della popolazione italiana con più di 80 anni, per un totale di oltre 730mila persone, si trova concentrato nelle zone rosse e arancioni, dove l’epidemia viaggia più veloce e dove è maggiore il rischio di contagio, dalla Toscana al Trentino Alto Adige, dalla Liguria all’Abruzzo fino all’Umbria”.

La pandemia sta mettendo a dura prova tutto il sistema pubblico e privato di assistenza non solo negli ospedali ma anche nelle 7.800 mila case di riposo dove quotidianamente vengono ospitati e curati più di 340mila anziani, che a causa dell’epidemia devono sopportare la lontananza o le limitazioni dei contatti con familiari e amic.

Una situazione che coinvolge anche gli operatori che, pur con misure di sicurezza e dispositivi di protezione, si trovano ogni giorno a fare i conti con la minaccia rappresentata dal Covid, ricorda UEcoop. “Le case di riposo si trovano al centro della pandemia visto che quasi 7 volte su 10 (68,8%) i casi di contagio sul luogo di lavoro riguardano proprio residenze per anziani e disabili, case di cura e di riposo, istituti, ospedali, cliniche e policlinici universitari, secondo un’analisi di Uecoop su dati Inail”.

“In una società dove gli anziani cresceranno ancora di numero, la rete di assistenza professionale è sempre più al centro del welfare, sia sul fronte dei servizi territoriali sia su quello del personale da impiegare con oltre 9.700 cooperative socio assistenziali già in campo da nord a sud dell’Italia”, conclude la nota di UEcoop.

Martedì, 16 febbraio 2021

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