"I medici da sostituire sono tre, altrimenti centinaia di pazienti senza assistenza" - LinkOristano
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“I medici da sostituire sono tre, altrimenti centinaia di pazienti senza assistenza”

Nuovo appello del sindaco di Allai all'Assl di Oristano

“I medici da sostituire sono tre, altrimenti centinaia di pazienti senza assistenza”
Nuovo appello del sindaco di Allai all’Assl di Oristano

Soddisfazione ma anche qualche raccomandazione. Non si è fatta attendere la reazione dei  sindaci di Allai, Samugheo e Simaxis, dopo l’impegno assunto dalla Assl per il rapido reperimento di un nuovo medico di famiglia disposto a insediare il proprio ambulatorio nei tre comuni.

“Prendiamo atto con piacere dell’impegno assunto dalla Assl di Oristano”, dichiara, Antonio Pili, sindaco di Allai, anche a nome dei suoi colleghi. “All’Assl ricordiamo però che in questo momento non si tratta di trovare il sostituto del solo medico appena andato in pensione. Nè si può considerare esattamente una libera scelta, quella che compiono in questi giorni i circa 1.500 pazienti rimasti senza assistenza di base”.

Antonio Pili

“Dei tre medici di famiglia ancora operanti nei nostri comuni”, spiega Pili, “uno, il dottor Salvatore Carta,  ha 1.300 pazienti e sta per andare in pensione anche lui;  un altro, il dottor Salvatore Deligia, ha già superato il limite massimo dei 1.500 pazienti, e a fine anno dovrà lasciare il lavoro. Resta una sola professionista, la dottoressa  Rossana Frigau, che però ha già un numero considerevole di pazienti e che quindi non potrà che acquisire una piccola quantità dei circa 2.800 che in totale devono trovare a breve un medico sostituto”.

“Temiamo”, prosegue il sindaco di Allai Antonio Pili, “che  senza un provvedimento da assumere in tempi rapidi e in grado di  prevedere fin d’ora la sostituzione definitiva dei medici che già hanno lasciato o che lasceranno a breve i loro ambulatori, diverse centinaia di cittadini dei nostri comuni siano destinati a rimanere a lungo senza medico di famiglia. Chiediamo perciò che la commissione convocata per la prossima settimana trovi soluzione non solo alla sostituzione del dottor Sanna, ma anche degli altri due medici che dovranno lasciare a breve, per evitare che la nostra zona rimanga a lungo priva dell’essenziale assistenza di base”.

Giovedì, 11 febbraio 2021

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