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Il Golfo di Oristano punta sulla sostenibilità col contratto zone umide

Intesa siglata tra dieci Comuni , la Regione e diversi altri enti

Il Golfo di Oristano punta sulla sostenibilità: contratto delle zone umide
Intesa siglata tra dieci Comuni , la Regione e diversi altri enti

L’incontro per la firma del contratto zone umide marino-costiere dell’Oristanese

È stato firmato oggi, nella sede del Consorzio Uno, a Oristano, il contratto delle zone umide marino-costiere dell’Oristanese. L’obiettivo del progetto, coordinato dalla fondazione Medsea nell’ambito del progetto Maristanis, è valorizzare il Golfo di Oristano puntando sullo sviluppo sostenibile.

Nel chiostro dell’Università si sono ritrovati gli attori principali del programma, a partire dall’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis, i rappresentanti della Provincia e del Consorzio di Bonifica di Oristano, i sindaci dei dieci centri coinvolti e tanti consiglieri regionali espressione di tutto l’Oristanese. Era presente anche l’assessore dell’Industria Anita Pili.

“Questo contratto di costa”, ha commentato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, “ci proietta verso le sfide della sostenibilità ambientale in un territorio fortemente antropizzato. Lo sviluppo economico”, puntualizza l’esponente della giunta Solinas, “deve andare di pari passo con la tutela dell’ambiente”.

Sandro Pili, sindaco di Terralba

Il programma d’azione, che costituisce la parte attuativa dell’accordo, è suddiviso in sette assi strategici: governance territoriale partecipata; miglioramento dello stato ecologico dei sistemi idrici; tutela della biodiversità e del capitale naturale; riqualificazione del paesaggio e valorizzazione del patrimonio culturale; green economy, modello di sviluppo del territorio sostenibile e responsabile; rafforzamento della resilienza al cambiamento climatico; comunicazione e sensibilizzazione ambientale.

I comuni che hanno aderito al contratto delle zone umide sono Arborea, Arbus, Cabras, Guspini, Oristano, Palmas Arborea, Riola Sardo, San Vero Milis, Santa Giusta e Terralba. Il gruppo di coordinamento degli amministratori locali del territorio ha come coordinatore il sindaco di Terralba Sandro Pili, coadiuvato dal vice Andrea Abis, sindaco di Cabras.

“La firma del contratto è una tappa importante”, ha dichiarato Sandro Pili, “ma non si tratta di un punto d’arrivo. Anzi, dobbiamo considerare l’accordo siglato oggi come un nuovo punto di partenza. Lavoreremo insieme per cercare di far partire progetti e attrarre finanziamenti regionali, nazionali e comunitari. Il Golfo di Oristano deve tornare al centro di iniziative e programmi di sviluppo economico, sociale e culturale. Nel nostro territorio qualsiasi forma di sviluppo non può prescindere dall’acqua. La tutela delle zone umide marino-costiere è uno dei punti principali del contratto che firmiamo oggi”.

Andrea Lutzu, sindaco di Oristano

Manuela Pintus, sindaca di Arborea

Andrea Abis, sindaco di Cabras

Venerdì, 5 febbraio 2021

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