Oristano
Il consigliere Alessandro Solinas (M5S) chiede di nuovo all’assessore all’Ambiente un bando regionale in tempi brevi
La Sardegna potrebbe utilizzare fondi statali per 35 milioni di euro per eliminare l’amianto dagli edifici pubblici. Ma è tutto fermo, perché la Regione ancora non ha pubblicato il bando. Dopo un intervento del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che pochi giorni fa ha dato chiarimenti sull’utilizzo dei fondi per le bonifiche e invitato la Regione ad avviare celermente un piano di rimozione dell’amianto, ora il consigliere regionale Alessandro Solinas (M5S) chiede all’assessore all’Ambiente Gianni Lampis di non sprecare altro tempo.
“È necessario iniziare a lavorare al più presto, per scongiurare la perdita dei fondi”, scrive Solinas. “In alcune zone della Sardegna, come l’Oristanese, i quantitativi di amianto ancora presenti negli edifici rappresentano un vero e proprio pericolo per la salute pubblica e devono essere smaltiti quanto prima. Non possiamo permetterci di attendere oltre”.
“Chiedo all’assessore di attivarsi, in accoglimento delle indicazioni ministeriali”, aggiunge il consigliere del M5S, “e avviare con urgenza un piano di bonifica, compartecipato con la Regione relativamente ai costi di ricostruzione. D’altronde, come sottolineato recentemente dall’Associazione ex esposti amianto Sardegna, tutti i bandi regionali redatti sin dal 1986 non hanno mai previsto i costi di rifacimento”.
All’appello del consigliere regionale si unisce proprio l’Associazione ex esposti, che condivide la risposta del ministro Costa e invita l’assessore Lampis a promuovere al più presto un bando pubblico rivolto alle amministrazioni locali. “Ricordiamo che il termine ultimo per la presentazione dei progetti è il 31 dicembre 2021″, scrive l’associazione. “Apprezziamo tutte le iniziative promosse in questi mesi dal consigliere Solinas e lo invitiamo a continuare la battaglia politica con il nostro pieno appoggio”.
Sabato, 21 novembre 2020
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