Coronavirus: a Bosa picco di contagi ma Ats non aggiorna i dati - LinkOristano
Emergenza coronavirus

Coronavirus: a Bosa picco di contagi ma Ats non aggiorna i dati

Oltre 20 positivi, il sindaco Casula avverte: "Se la situazione non migliora, da domenica misure più restrittive"

Comune Bosa

Coronavirus: a Bosa picco di contagi ma Ats non aggiorna i dati
Il sindaco Casula avverte: “Se la situazione non migliora, da domenica misure più restrittive”

Il municipio di Bosa

Due nuovi contagi da coronavirus registrati a Bosa fanno salire il bilancio a 22 persone positive. Lo ha reso noto il sindaco Pier Franco Casula. Ma sui dati ci sono ancora dubbi: “Solo 11 dei 22 positivi sono riportati negli elenchi che Ats ci ha comunicato ieri”, denuncia il sindaco. “Anche in caso di quarantena non c’è nessuna informazione ufficiale da parte dell’Ats, così come sul numero di persone chiamate a fare il tampone. E tanti si stanno rivolgendo alle cliniche private, cosa che rende più complesso il tracciamento del contagio”.

“Un esempio per tutti”, spiega Casula: “ieri ci hanno comunicato la positività di una donna che si è sottoposta al tampone dopo l’accertamento del contagio del marito, giorni fa. Lei risulta negli elenchi, ma lui no. E sono diverse le situazioni simili a questa. Sappiamo che cinque bosani sono ricoverati in ospedale e numerosi sono i casi in fase di accertamento, in attesa dell’esito del tampone”.

Preoccupato dall’improvviso aumento di contagi (si è passati da 4 a oltre 20 casi in pochi giorni), ieri Pier Franco Casula ha convocato il Comitato operativo comunale. Alla riunione hanno partecipato la polizia locale, i barracelli, la Croce rossa, i carabinieri e alcuni medici di base.

“Si è concordato di aumentare e diversificare i controlli in città, anche con servizi a piedi e interventi mirati per sanzionare chi non dovesse rispettare le misure anti-covid. In particolare i controlli riguarderanno gli assembramenti, l’uso della mascherina, il rispetto delle distanze, ma anche il rispetto degli orari di chiusura delle attività. Vigileremo sui punti della città più critici, dove si raggruppano giovani e meno giovani, senza alcun rispetto delle misure di sicurezza”.

“Questo è l’ultimo tentativo per cercare di prevenire e sensibilizzare i cittadini”, conclude il sindaco. “Domenica tireremo le somme e se la situazione non migliorerà saremo costretti ad adottare ulteriori misure restrittive”.

Mercoledì, 11 novembre 2020

commenta