Li Gioi (M5S): “Trasporti per gli studenti, piani solo sulla carta”
Il consigliere regionale chiede all’Arst più corse e orari riprogrammati per evitare assembramenti
Trasporti su gomma per gli studenti da potenziare e corsa da riprogrammare delle corse, visto lo slittamento dell’orario di ingresso a scuola alle superiori. Lo ricorda all’assesore e all’Arst il consigliere regionale Roberto Li Gioi (Movimento 5 Stelle), vicepresidente della Commissione Trasporti: “I fantomatici piani annunciati sulla carta non hanno alcun valore, se la Regione non si preoccupa di dare attuazione a quanto stabilito dalla legge regionale 27/2020 e continua a sottovalutare le immagini degli studenti accalcati pericolosamente davanti alle porte dei treni e degli autobus”.
Li Gioi ha depositato una mozione in Consiglio, lamentando i ritardi della Giunta Solinas e criticando l’operato dell’assessore Giorgio Todde, colpevole – a detta dell’esponente del Movimento 5 Stelle – di non essersi attivato “per far sì che gli studenti sardi possano raggiungere la scuola in sicurezza”.
Li Gioi chiede inoltre una revisione degli orari dei pullman: “A seguito dell’entrata in vigore dell’ultimo Dpcm, che prevede l’ingresso a scuola degli studenti delle scuole superiori in orari scaglionati e in ogni caso non prima delle 9 del mattino, è necessario un adeguamento immediato della rete dei trasporti su gomma in tutto il territorio regionale”.
A preoccupare il consigliere regionale è in particolare il rischio di assembramenti sui bus: “L’efficacia della nuova misura introdotta dal decreto”, attacca Li Gioi, “rischia di essere vanificata se la Regione non provvederà tempestivamente ad aumentare il numero delle corse degli autobus, per evitare i pericolosi assembramenti che si sono creati sin dalla ripresa delle lezioni in presenza in tantissimi comuni della Sardegna. Oggi, il numero delle corse “è ancora insufficiente a garantire viaggi in sicurezza e sono stati gli stessi ragazzi e i loro genitori in questi giorni a denunciare il paradosso di dover mantenere il distanziamento in classe per poi essere costretti a viaggiare a bordo di bus-pollaio”.
“Un esempio è quanto sta accadendo a Golfo Aranci”, prosegue ancora Li Gioi: “i ragazzi che devono raggiungere le scuole superiori di Olbia sono costretti a prendere il treno delle 7.15 assieme ai passeggeri delle navi appena sbarcati. Questi giovani, non avendo altri mezzi a disposizione per raggiungere l’istituto, una volta giunti in città sostano nei pressi della scuola fino all’orario di ingresso, creando assembramenti. Ed è proprio questo che dobbiamo evitare ad ogni costo. La Regione ha l’obbligo di garantire pullman dedicati esclusivamente agli studenti, che tengano conto degli orari di ingresso scaglionati e che riducano al minimo le attese prima dell’inizio delle lezioni”.
Roberto Li Gioi (M5S)
“Dall’inizio dello stato di emergenza”, conclude il consigliere regionale, “sono trascorsi quasi otto mesi e la rete dei trasporti non è stata mai adeguata in previsione di un ritorno sui banchi. Auspico che oggi, alla luce dell’innalzamento preoccupante delle curva dei contagi nella nostra isola, la Regione non perda ulteriore tempo ad adottare le misure volte ad arginare la corsa del virus in attuazione della legge regionale 27/2020, entrata in vigore l’8 ottobre scorso”.
Martedì, 20 ottobre 2020
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