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Poesia, cinema e il sogno di un giardino mediterraneo a Seneghe

Gli ospiti della seconda giornata de "Cabudanne de sos poetas"

Poesia, cinema e il sogno di un giardino mediterraneo a Seneghe
Gli ospiti della seconda giornata de “Cabudanne de sos poetas”

Carmen Gallo

Poesia, cinema, momenti di riflessione su alcun fatti storici della Sardegna e il sogno di un giardino mediterraneo. Questi i temi che saranno trattati domani, venerdì 4 settembre, a partire dalle 17, nel piazzale Sant’Antonio a Seneghe, nell’ambito della seconda giornata del Cabudanne de sos poetas. Dalla mattina, invece, spazio ai laboratori per i più piccoli e le mostre visitabili a Domo de sa Poesia, nella biblioteca comunale e in corso Umberto.

Quaranta gli ospiti provenienti diverse parti dell’Italia e del mondo, presenti per questa sedicesima edizione, la cui programmazione artistica, curata dall’associazione Perda Sonadora, è rivolta all’interscambio culturale e di esperienze, non solo letterarie, tra la Sardegna e tutto ciò che ci circonda. Da qui la scelta del titolo che dà nome all’edizione 2020 del festival, “Noi, l’Italia e il mondo”.

Ecco il programma della giornata. Apre il pomeriggio, alle 17, la voce poetica di Carmen Gallo, napoletana, una vera promessa della poesia italiana contemporanea, (è in uscita il suo libro il suo libro di versi “La corsa”, Nino Aragno Editore, 2020) che si racconterà al Cabudanne nell’incontro che la vede insieme al poeta milanese Tommaso di Dio, autore del libro di poesie “Verso le stelle glaciali”, Interlinea, 2020 per la collana Lyra.

Alle 18, invece, dalla Francia arriva Franc Ducros, poeta, traduttore, saggista e amico storico del Settembre dei poeti, (tra le sue traduzioni quelle di alcune opere di Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Campanella, Umberto Saba, Franco Loi, e tanti altri). Un grande ritorno a Seneghe per presentare in compagnia di Mario Cubeddu “L’oubli er l’eclat”, la nuova antologia che raccoglie trent’anni di produzione poetica, dal 1986 al 2016 (Lucie èditions, 2019).

La serata prosegue poi alle 21, con i “Giardini che parlano sardo”, belli, felici, naturali e resilienti: una chiacchierata tra i paesaggisti Italo Vacca e Leo Minniti del vivaio “I Campi” (Milis) moderata da Paola Messana (ha lavorato per l’agenzia Free-Press), per raccontare il sogno di un giardino mediterraneo in dialogo con il territorio.

A chiudere la seconda giornata del festival, sarà Andrea Gadaleta Caldarola (classe ’79). Alle 21.30 racconterà al pubblico del Cabudanne il suo ultimo progetto documentaristico. Lavora principalmente come regista documentarista. Nel settore cinematografico e televisivo collabora con differenti realtà produttive, occupandosi di montaggio, fotografia, correzione colore e visual effects. Come autore e produttore indipendente ha realizzato quattro film, l’ultimo dei quali è “Una tempesta di sabbia” (2020).

In foto Franc Ducros – Cabudanne 2019

Attività collaterali al festival. Durante i giorni del Cabudanne de sos poetas, sarà visitabile la mostra “Sardegna InSegni” nella Domo de Sa Poesia, dedicata alle arti incisorie dei maestri storici della Sardegna.

Ventisei le stampe che raccontano i momenti importanti della storia dell’incisione sarda degli autori: Gino Frogheri, Angelino Fiori, Ermanno Leinardi, Roberto Putzu, Igino Panzino, Giorgio Scano, Gabriella Locci, Paola Dessì, Italo Medda, Giuseppe Bosich, Primo Pantoli, Enrico Piras, De Gonare, Antonio Corriga, Giovanni Dotzo, Antonio Mura, Carmelo Floris, Nicolino Sirigu, Stanis Dessì.

L’esposizione è organizzata da Perda Sonadora in collaborazione con il Museo Nivola di Orani, il Comune di Isili e la sua Biblioteca Comunale. Curatore della mostra Sergio Flore e realizzazione dell’allestimento a cura di Luca Pinna.

L’ingresso alla mostra è libero e gratuito e sarà visitabile dalle 10 alle 17 nei giorni del festival. Sarà consentito l’accesso per un numero massimo di cinque persone per volta. Così come da normativa di prevenzione Covid-19 è obbligatorio l’uso delle protezioni individuali.

Le mattine, invece, dal 3 al 6 settembre, dalle 10 nella biblioteca comunale di Seneghe sarà attivo il laboratorio di fumetto per i più piccoli a cura di Michele Cubadda, Giovanni Cubadda e Jessica Salaris in collaborazione con la Biblioteca comunale di Seneghe. Michele Cubadda, da tempo collaboratore del Cabudanne, pratica da anni una sintesi originale del racconto a fumetti. Dal 2011 al 2015 ha studiato Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ottenendo il diploma accademico con una tesi a fumetti sul Carnevale seneghese. Fino al 2019 ha poi studiato Grafica e Progettazione all’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”, Sassari.

In occasione del festival si aprono anche le porte del laboratorio di Luciano Piu (Corso Umberto 192, piazza Sant’Agostino), curatore insieme a Maria Illotto ed Eva Masen Duckert della Mostra di pittura e scultura. Gli orari per visitare il laboratorio sono: dalle 10 alle 12, e dalle 20 alle 22.

Un’altra iniziativa della Biblioteca di Seneghe e i ragazzi del servizio civile nazionale in vista del festival, in collaborazione con l’associazione Bimbi a Bordo e il supporto del Comune di Seneghe: la mostra del fumettista svizzero Armin Greder, visitabile nei giorni del festival nei locali della Biblioteca.

Informazioni e ingressi. Il piazzale della chiesa di Sant’Antonio ospiterà quest’anno tutti gli incontri del festival, per poter tenere in sicurezza l’intera area del festival. L’organizzazione raccomanda di arrivare agli appuntamenti del festival almeno un’ora in anticipo per permettere di effettuare le misurazioni della temperatura corporea e regolare il numero di accessi come da normativa di prevenzione Covid-19. L’ingresso al festival sarà limitato e l’accesso del pubblico sarà organizzato secondo l’ordine di arrivo, non sarà necessaria la prenotazione. Il nominativo si potrà lasciare all’ingresso dove verrà misurata la temperatura. È obbligatorio l’uso della mascherina e si dovrà avere cura di mantenere la distanza di sicurezza.

Entrano quest’anno a far parte della famiglia del Cabudanne nuove collaborazioni con il festival “Bookolica” di Tempio, il festival “Primavera in giardino”, il “Museo Nivola di Orani”, e tanti altri. Mediapartner del Cabudanne de sos poetas XVI edizione: Radio3 Rai; EjaTV; Sardegnaeventi24; Inoke. Il festival verrà trasmesso in diretta streaming sui canali social del Cabudanne e sull’emittente EJATV.

In foto Tommaso di Dio

Giovedì, 3 settembre 2020

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