Ferragosto sicuro in mare e sulle spiagge, mobilitata la Guardia costiera
Infrazioni e sanzioni in calo, ma solo perché sono diminuite le presenze di turisti
Meno turisti per mare e sulle spiagge, meno infrazioni e meno sanzioni comminate dalla Guardia costiera. Gli effetti del Covid-19 sulla stagione turistica nell’Oristanese si misurano anche così. “È un dato che ci aspettavamo, vista la contrazione dell’afflusso turistico nell’isola”, dice il comandante della Capitaneria, Antonio Frigo. Non si ferma però l’attività di salvaguardia di bagnanti e diportisti. “Siamo impegnati nell’operazione Mare Sicuro. Nelle settimane di maggior frequentazione delle coste, la Capitaneria è chiamata a un lavoro supplementare”, continua il comandante.
Sono due le infrazioni più frequenti nelle nostre coste: “L’ingresso delle imbarcazioni nelle aree riservate alla balneazione e l’ancoraggio in zone in cui non è consentito sono le più comuni cause di sanzioni”, spiega Frigo. Il comandante pone poi l’accento sul rispetto delle distanze di sicurezza: “Raccomando ai diportisti di tenersi ad almeno 200 metri dalle coste sabbiose e a 100 metri dalle scogliere a picco. Chiediamo inoltre particolare attenzione quando si incontrano boe che segnalano la presenza di un subacqueo”.
Frigo lancia infine un appello agli utenti del mare: “Verificate sempre le condizioni meteo-marine prima di uscire in barca e calcolate se siete in grado di effettuare l’uscita e tornare indietro in sicurezza. Inoltre è importante controllare con attenzione le dotazioni della propria imbarcazione: l’incuria è la causa principale delle avarie”.
Venerdì, 14 agosto 2020
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