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Scuole in rete per promuovere enogastronomia, arte e cultura

Capofila l'Istituto Don Deodato Meloni di Oristano, partecipa anche l'Istituto Lorenzo Mossa

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Scuole in rete per promuovere enogastronomia, arte e cultura
Capofila l’Istituto Don Deodato Meloni di Oristano, partecipa anche l’Istituto Lorenzo Mossa

L’Istituto Agrario “Deodato Meloni”, diretto dal preside Gian Domenico Demuro, in prima linea per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico, enogastronomico e culturale.

La scuola superiore ha presentato un progetto che la vede come capofila di una rete di scuole per insegnare ai ragazzi a promuovere la conoscenza del proprio patrimonio culturale. Oltre all’Istituto Dedodato Meloni, le scuole coinvolte sono l’Istituto Tecnico Lorenzo Mossa di Oristano, l’Istituto Tecnico Luigi Oggiano di Siniscola, il Liceo Scientifico F.lli Costa Azara di Sorgono, l’Istituto di Istruzione Superiore G.A. Pischedda di Bosa e l’Istituto Tecnico Statale Dionigi Panedda di Olbia.

Il progetto, che partirà venerdì 3 maggio, ha come scopo fornire delle conoscenze e competenze nel comparto dei beni culturali e del turismo, con particolare riferimento alle destinazione della provincia di Oristano, Nuoro e Olbia Tempio. Il progetto intende stimolare le competenze pratiche inerenti allo sviluppo territoriale dei Sistemi Turistici
Locali.

L’Istituto Agrario coordinerà la rete delle scuole coinvolte e le attività laboratoriali (interventi formativi con lezioni frontali, analisi di case histories sulla destinazione, attività di laboratorio turistico, visite
guidate in azienda, stage brevi).

La formazione degli studenti avverrà in spazi appositi con partner scelti: Comune di Oristano, Comune di Monti, Comune di Bosa, Universita’ Consorzio Uno di Oristano, Pro Loco Comune di Monti, Fondazione ITS Filiera Agro Alimentare (Trasformazione Agroalimentare Sostenibile Sardegna), Comune di Cabras, Museo Archeologico “Giovanni Marongiu” di Cabras, Museo del Vino enoteca Regionale – Centro Mussale Etnografico della cultura contadina di Berchidda, La città del Sole di Bosa.

Per quest’anno sono stati organizzati due moduli: uno che punta alla valorizzazione del nostro patrimonio enologico e che comprenderà lo studio e la promozione dei vini Cannonau, Vermentino, Malvasia e Vernaccia; il secondo, invece, punta alla valorizzazione della produzione di alta pasticceria tramite sistemi digitali, tramite l’uso della stampante 3D.

Per il progetto sono stati stanziati 129.000 euro, fondi strutturali Europeo del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. I ragazzi che parteciperanno hanno aderito volontariamente.

Giovedì, 18 aprile 2019

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