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Una mozione per portare il bilinguismo nei Comuni sardi

Iniziativa de La Corona de Logu in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre

Immagine Istudentes Sardos Su Majolu

Una mozione per portare il bilinguismo nei Comuni sardi
Iniziativa de La Corona de Logu in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre

Immagine d’archivio

La Corona de Logu, assemblea degli amministratori locali indipendentisti di Sardegna, in occasione della “Giornata Internazionale della Lingua Madre”, lancia un’iniziativa e un invito a tutti i suoi membri: l’adozione in Consiglio Comunale di una mozione per la promozione del bilinguismo e l’utilizzo del sardo in ciascun Comune.

Davide Corriga

“Consideriamo, infatti, prioritario”, spiega il sindaco di Bauladu Davide Corriga a nome dei rappresentanti dell’assemblea, “incentivare l’uso del sardo, nostra lingua madre, in tutti gli abitanti dell’isola, in ogni occasione, e in primo luogo proprio nelle amministrazioni pubbliche, che svolgono un ruolo di guida per le proprie comunità”.

La mozione è stata presentata nei Consigli Comunali di Bauladu, Gairo, Macomer, Mogoro, Oristano, Pabillonis, Samugheo, Scano di Montiferro, Serramanna, Serrenti, Simala, Simaxis, Terralba, Ussaramanna e Villanovaforru.

“A mozione approvata”, spiegano i rappresentanti de La Corona de Logu, “il Presidente del Consiglio comunale si impegna ad aprire ogni seduta del Consiglio comunale in sardo; la Giunta comunale si impegna, attraverso lo strumento che ritiene maggiormente opportuno (convenzione con le Università, attivazione di Sportelli Linguistici, altro), a pubblicare sull’albo pretorio istituzionale le delibere della Giunta e del Consiglio in lingua sarda in lingua italiana e i lavoratori del Comune si impegnano a utilizzare la lingua sarda nelle relazioni con il pubblico e con i colleghi dell’ente locale”.

“La Corona de Logu”, spiegano ancora i suoi rappresentanti, “fornisce ai suoi membri il modello di tale mozione, il modello della delibera di Giunta Comunale per l’adozione della lingua sarda negli uffici comunali e il modello di una convenzione con l’Università per la traduzione in sardo delle delibere municipali”.

“Ci auguriamo”, concludono i rappresentanti de La Corona de Logu, “che in futuro sempre più Comuni sardi s’impegnino nella diffusione dell’uso della lingua sarda nei rapporti col pubblico, in atti amministrativi, in occasioni ufficiali, contribuendo così alla crescita di una coscienza nazionale sarda diffusa nella popolazione e nelle istituzioni dell’Isola”.

La “Giornata Internazionale della Lingua Madre”. Il 21 febbraio di ogni anno è per volontà delle Nazioni Unite, dal 1999. Questa data fu scelta dall’Onu in ricordo del 21 febbraio 1952, quando diversi studenti dell’Università di Dacca vennero uccisi dalle forze dell’ordine pakistane mentre manifestavano a favore del riconoscimento della loro lingua, il bengalese, come lingua ufficiale del Pakistan.

Giovedì, 21 febbraio 2019

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