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Dichiarata la calamità naturale per i danni dai temporali di agosto

A San Nicolò d'Arcidano il Comune ha attivato la procedura. Interessate le aziende agricole e la viabilità rurale

Dichiarata la calamità naturale per i danni dai temporali di agosto
A San Nicolò d’Arcidano il Comune ha attivato la procedura. Interessate le aziende agricole e la viabilità rurale

La giunta comunale guidata dal sindaco Emanuele Cera, ha deliberato nei giorni scorsi per la seconda volta nell’arco di pochi mesi, di dichiarare lo “Stato di Calamità Naturale” nell’intero territorio del Comune di San Nicolò d’Arcidano, a seguito delle persistenti piogge e delle “ bombe d’acqua” registrate nel periodo compreso tra il 12 e il 23 agosto scorso, che hanno causato ingenti danni alle colture in campo, ai vigneti, alle infrastrutture pubbliche e private, ed in modo particolare alla viabilità rurale.

“Le forti piogge – spiga il sindaco Emanuele Cera – hanno causato straripamenti di canali di scolo e rigagnoli con conseguenti allagamenti nelle campagne e nel centro urbano, danneggiando scantinati, e colture di diverse aziende agricole e zootecniche. Considerato che tutto il territorio di questo Comune è stato interessato dall’evento si è ritenuto che la situazione creatasi debba essere qualificata in termini di calamità naturale, il nostro Comune ha richiesto danni alla viabilità rurale per 50 mila euro più le spese per interventi urgenti di pulizia dei canali”.

“Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni e richieste d’intervento – prosegue Cera – da parte di produttori e cittadini sui danni provocati dalle avverse condizioni meteorologiche come suddetto e abbiamo deciso di correre ai ripari, per quanto di nostra competenza e in base alle nostre possibilità. Non è facile predisporre una stima dei danni in quanto gli effetti causati dalle forti piogge, dovranno essere quantificati dagli enti preposti e competenti. Noi facciamo riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale n. 51/20 del 24/09/2008, avente ad oggetto “Disciplina relativa all’iter procedurale ai fini dell’accertamento dei danni da calamità naturali o eventi eccezionali e da avverse condizioni atmosferiche” con annesse direttive, nelle quali viene affidato alle Amministrazioni Comunali la competenza per la segnalazione ai Servizi Territoriali di ARGEA degli eventi calamitosi avvenuti sui territori di competenza”.

Emanuele Cera

“Attendiamo fiduciosi gli interventi della Regione, che avverranno, si spera, non appena verranno denunciati i danni. A tal proposito, tutti coloro che hanno avuto danneggiamenti, siano essi operatori agricoli o comuni cittadini, hanno tempo fino a mercoledì 12 settembre per segnalare, attraverso apposita modulistica, da consegnare direttamente al comune, la stima sommaria delle perdite avute, con la speranza che il procedimento produca effetti reali, contrariamente a quanto avvenuto on passato in occasione di altre alluvioni e trombe d’aria che hanno interessato il nostro paese, afferma con un certo disappunto il primo cittadino”.