Attrice di Cagliari nel nuovo film di Brian De Palma - LinkOristano
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Attrice di Cagliari nel nuovo film di Brian De Palma

La pellicola in uscita tra settembre e ottobre

Soraya Secci

Attrice di Cagliari nel nuovo film di Brian De Palma
La pellicola in uscita tra settembre e ottobre

Soraya Secci

Nell’ultimo film di Brian De Palma, “Domino”, in uscita nelle sale tra settembre e ottobre, la scena finale vede la presenza di una giovane attrice cagliaritana, Soraya Secci. Il regista italo- americano (“Omicidio a luci rosse”, “Gli intoccabili”, “Scarface”, giusto per citare alcuni dei suoi capolavori), ha ambientato parte del suo film in Sardegna, avendo avuto la collaborazione della “Film commission”. Scene girate, a settembre dello scorso anno, in diverse località: Pula, Domus De Maria, Capoterra e Cagliari. Nel capoluogo il set venne allestito all’Exma, in via San Lucifero. Qui Eric Schwab, direttore della seconda unità, ha ambientato la parte finale di “Domino”, seguendo, ovviamente, i dettami di De Palma.

Soraya, vestita con un abito bianco nel quale passeggiano rose e poesie, cammina nel lungomare, non più lungo dei suoi capelli e della sua felicità.

“La scena finale- spiega Soraya Secci- prevedeva un bigliettaio all’ingresso della corrida. Schwab riteneva che fosse un ruolo adatto a una donna. Ha esaminato il curriculum delle comparse, tra le tante ha scelto me. Sono stata chiamata per fare una prova ed è rimasto soddisfatto”.

“Domino” è un thriller, coproduzione tra Danimarca, Belgio, Spagna, Olanda e Italia. Il film ruota attorno alle vicende di un poliziotto danese che si mette alla ricerca del criminale che ha ucciso il suo migliore amico, nonché collega .L’agente danese però, si ritrova coinvolto in un grosso intreccio tra la Cia e i terroristi dell’ Isis. Nel cast, Nicolaj Coster- Waldau e Carice Van Houten, noti al pubblico per la serie tv “ Il trono di spade” e Guy Pearce (“Genius” e “Iron man 3″).

“Il film si conclude all’entrata della corrida- continua la giovane attrice- qui ho una discussione con un uomo che, pur essendo privo di biglietto, vuole a tutti i costi entrare per vedere lo spettacolo. Io, sono ferma, come è logico che sia a negargli l’ingresso. A questo punto..”
A questo punto?

“Non posso aggiungere i particolari”, dice sorridendo Soraya Secci.

D’altronde è un giallo e svelare il finale, non è lecito.

Ci sarà un altro omicidio? Stavolta senza luci rosse? Ci sarà da proteggere un intoccabile? Una cosa è certa, questa sarà una “cicatrice”, una piccola Scarface nel curriculum dell’attrice sarda.

“Sono ancora incredula per questo ruolo, seppur piccolo. Ero già felice di fare la comparsa, figuriamoci ora! E’ stata un’esperienza molto importante. Non avevo mai girato una scena, fino a quel momento, senza aver provato prima e a lungo. La prova, come detto è andata benissimo , poi è stata girata la parte finale. Mi sono trovata a mio agio in un set così grande per me, con attori esperti e famosi. Il tutto è stato incoraggiante e illuminante: davvero tutto può succedere. Mi sono divertita e arricchita”.

L’attrice, pur felice di questa occasione, non si illude. Crede in sé stessa, questo sì, però ha l’umiltà di essere ancorata a terra. Continua a studiare (prossima alla laurea in Scienze della formazione ) e studia anche per migliorarsi come interprete. Dall’inizio dell’anno ha lavorato a teatro, anche in qualità di assistente alla regia di Roberto Rustioni (“Donne che sognarono i cavalli”) e ora è impegnata nelle riprese di un film. Può dire solo che si tratta di una fiction. Nel frattempo, continua a parlare di sogni, mentre sfiora i granelli di sabbia del lungomare. Il vestito bianco, non più del suo sorriso, la veste di serenità. (Marcello Atzeni)

Martedì, 21 agosto 2018

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