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Monitoraggio di due mesi nell’impianto dei rifiuti di Masangionis

Servirà ad analizzare la presenza di cattivi odori nella zona, lamentata da diversi residenti nelle ultime settimane

Monitoraggio di due mesi nell’impianto dei rifiuti di Masangionis
Servirà ad analizzare la presenza di cattivi odori nella zona, lamentata da diversi residenti nelle ultime settimane

L’impianto di trattamento dei rifiuti di Masangionis – Foto Cipor

Per due mesi verrà attivato un protocollo di osservazione diretta dei fenomeni olfattivi nell’impianto di trattamento dei rifiuti del Consorzio industriale di Oristano, a Masangionis. Lo si è deciso al termine di un sopralluogo e dopo le preoccupazioni dei residenti della zona, manifestate nelle settimane scorse. Proprio i rappresentanti del comitato di Sant’Anna verranno coinvolti maggiormente nelle attività di monitoraggio seguite dal Servizio Igiene Pubblica dell’Assl. A dare notizia stato lo stesso Consorzio industriale. Il presidente Massimiliano Daga ha espresso “grande soddisfazione per la proposta scaturita, pienamente in linea con la volontà del Consorzio di operare una gestione trasparente e che sappia trovare nella collaborazione tra Enti e cittadini le soluzioni ai problemi rilevati”.

Massimiliano Daga

Daga ha guidato un sopralluogo all’impianto di Masangionis al quale sono intervenuti il direttore generale Marcello Siddu e ad alcuni tecnici dell’impianto, sindaci, assessori e tecnici dei Comuni di Arborea e Marrubiu, i referenti del settore Ambiente della Provincia, del Dipartimento Arpas e del Servizio Igiene Pubblica della Asl e i rappresentanti del comitato spontaneo costituito tra gli abitanti di S. Anna.

Nel corso dell’incontro il referente dell’impianto, l’ingegner Salvatore Daga, ha evidenziato che i controlli ordinari e straordinari effettuati sulle emissioni sono sempre risultati abbondantemente entro i limiti fissati dall’autorizzazione integrata ambientale.
Il sindaco di Arborea Manuela Pintus ed il sindaco di Marrubiu Andrea Santucciu hanno chiesto comunque di mettere in campo tutte le possibili azioni per la verifica oggettiva dei fenomeni lamentati, anche per poter tranquillizzare la popolazione.

Le verifiche saranno eseguite da un gruppo di lavoro coordinato e diretto dalla stessa Assl di Oristano e al quale potranno partecipare anche i referenti scelti da tutti i soggetti coinvolti, compresi, appunto, i componenti del comitato dei cittadini di Sant’Anna.

Venerdì, 15 settembre 2017