La Sbs di Arborea sarà venduta alla società Bonifiche ferraresi - LinkOristano
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La Sbs di Arborea sarà venduta alla società Bonifiche ferraresi

L'operazione si concluderà entro l'anno. Tra i soci De Benedetti, Gavio, Cremonini e Farchioni

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La Sbs di Arborea sarà venduta alla società Bonifiche ferraresi
L’operazione si concluderà entro l’anno. Tra i soci De Benedetti, Gavio, Cremonini e Farchioni

La società Bonifiche ferraresi acquisirà la Società bonifiche sarde, l’azienda agricola di Arborea controllata dalla Regione e ora messa in liquidazione. A quanto si apprende l’operazione dovrebbe essere conclusa entro l’anno e dovrebbe portare nelle casse della Regione quasi 9 milioni di euro.

La società Bonifiche ferraresi, nel cui azionariato figurano i grandi nomi dell’economia e della finanza italiana, da De Benedetti a Gavio, da Cremonini a Cariplo e al Gruppo Farchioni, ha formalizzato due giorni fa una proposta di acquisto, fornendo assicurazioni circa il mantenimento degli ultimi 26 posti di lavoro della Società bonifiche sarde. Non solo. Da parte della Bonifiche ferraresi ci sarebbe anche un interessamento per un’altra grande realtà  agraria in mano alla Regione, le aziende di Surighedu e Mamutanas, ad Alghero, per le quali ugualmente l’amministrazione regionale ha avviato una procedura di vendita.

La società Bonifiche ferraresi, guidata dall’amministratore delegato Federico Vecchioni, ex presidente nazionale di Confagricoltura, intende creare un polo agricolo e industriale unico sia in Italia che in Europa e l’arrivo in Sardegna, con nuove acquisizioni, rientrerebbe in questo percorso. Arborea sarebbe la prima tappa. Non a caso, visto che il comprensorio della bonifica è il principale distretto agroalimentare della Sardegna, con la cooperativa lattiero casearia 3A presente ormai sui mercati di tutto il mondo. Proprio la 3A aveva deciso nei mesi scorsi di fare un passo per l’acquisizione della Società Bonifiche Sarde, salvo fermarsi subito dopo per le resistenze manifestate da buon parte dei soci della coop e rinunciare all’acquisizione degli ultimi beni dell’azienda, che aveva avuto un ruolo fondamentale in epoca fascista all’interno di un vasto piano di bonifica e valorizzazione, con la costituzione del comune di Arborea, all’epoca Mussolinia.

La Società Bonifiche Sarde negli ultimi decenni ha gestito, con un organico che ha superato i cento addetti, l’allevamento di un migliaio di capi vaccini per la produzione di latte all’interno di un corpo aziendale composto da stalle, magazzini, uffici e terreni (572 ettari tra Arborea e Terralba e altri 429 ettari di provenienza Laore, in due corpi fondiari tra Santa Giusta, Marrubiu, Terralba e Arborea). Un’attività che però ha determinato forti passività, tanto da indurre la Regione alla messa in liquidazione della società e alla vendita. Una procedura seguita anche per le aziende di Surighedu e Mamutanas, una grande realtà produttiva alle porte di Alghero, acquisita 30 anni fa dalla Regione, e che nel secolo scorso ha dato lavoro a centinaia di addetti, impegnati in un perimetro aziendale di ben 1200 ettari dall’alto valore paesaggistico, tanto da indurre spesso a pensare a programmi di valorizzazione turistica.

Venerdì, 25 novembre 2016

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