Nuove strutture di ormeggio e boe di segnalazione nell’Area Marina Protetta del Sinis
Finanziamento del Ministero dell’Ambiente al Comune di Cabras. Approvato il progetto esecutivo
La giunta comunale di Cabras ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di potenziamento delle strutture di ormeggio e di revisione delle boe di segnalazione e delimitazione delle zone A dell’Area marina protetta Sinis Maldiventre. Il Comune ha ricevuto un finanziamento del Ministero dell’ambiente.
Cristiano Carrus
“Il progetto”, ha spiegato il sindaco di Cabras Cristiano Carrus, “prevede la fornitura e posa in opera di 20 strutture di ormeggio a supporto della nautica da diporto, la fornitura e posa in opera di 36 strutture di ormeggio adibite a campi boa, la fornitura e posa in opera di 6 strutture di ormeggio per segnalare i siti di immersione e la revisione di 3 delle 7 boe di segnalazione/delimitazione delle zone A di tutela integrale”.
In particolare la posa in opera di 20 strutture di ormeggio a supporto della nautica da diporto avverrà nei siti di Tharros (3 strutture), Turr’e Seu (7) e Isola di Mal di Ventre (10)
Le 36 strutture di ormeggio adibite a campi boa sono previste, invece, nei siti di Mare Morto (11), Tharros (6), Torre Vecchia e Caletta (15) e Turr’e Seu (4).
Infine, le 6 strutture di ormeggio per segnalare le aree di immersione sono previste nei siti di “Cigliata di libeccio”, “Pozzi”, “Arco del carosello”, “Cicale”, “Relitto del Joice” e “Catalanetto”.
Venerdì, 8 maggio 2015
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