A Putzu Idu scatta il blocco, chiuso il lungomare per Mandriola
Stamattina carabinieri a presidiare la zona e operai del Comune di San Vero Milis all’opera
Solo 24 ore di tregua tra l’amministrazione di San Vero Milis e i manifestanti, contrari alla chiusura del lungomare di Putzu Idu. Stamattina è scattato il blocco. Già poco dopo l’alba una ventina di carabinieri hanno presidiato Putzu Idu e Madriola. I militari hanno posizionato il nastro rosso e bianco e interdetto la zona. Intorno alle 8.30 sono arrivati gli operai del Comune di San Vero Milis. Con la ruspa hanno scavato una trincea sulla carreggiata nel lato di Putzu Idu e poi hanno posizionato i blocchi in cemento. Quindi si sono trasferiti nel lato di Mandriola per fare altrettanto.
I manifestanti che lunedì erano riusciti ad evitare la chiusura, stavolta hanno dovuto desistere. Tra loro anche il signor Vittorio, pensionato di 73 anni con due pacemaker. Due giorni fa aveva portato avanti la protesta, sdraiandosi sui blocchi di cemento e rimanendoci per cinque ore consecutive, nonostante il caldo afoso della giornata. Oggi il signor Vittorio altro non ha potuto che camminare con il suo deambulatore avanti e indietro per il lungomare, manifestando la sua contrarietà.
Qualche attimo di tensione intorno alle undici, quando una donna è caduta a terra ed è stata soccorsa da un’ambulanza. La donna, residente nella borgata di Mandriola, stava camminando sul lungomare, davanti alla ruspa del Comune, insieme ad alcune altre persone che in questi giorni hanno manifestato contro la chiusura. I carabinieri le hanno invitate a liberare la strada e la donna ha raccontato di essere stata spinta perdendo l’equilibrio e cadendo sull’asfalto. Ha subito lamentato un forte dolore alla spalla. Sono state alcune persone che erano con lei a chiedere l’intervento del soccorso medico.
L’operazione di chiusura del lungomare non si è fermata.
Cotti (M5S): “La chiusura del lungomare di Putzu Idu in Parlamento”
La contestata chiusura del lungomare di Putzu Idu verrà posta all’esame del Parlamento. Lo ha annunciato il senatore della Repubblica per il Movimento 5 Stelle, Roberto Cotti nella sua pagina Facebook Roberto Cotti a 5 stelle.
“Ancora una volta i diritti dei cittadini e la loro partecipazione alle decisioni della pubblica amministrazione son stati negati”, si legge sul profilo del senatore. “Io sto con i cittadini”.
Giovedì, 7 maggio 2015
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