Unione Comuni Terralbese su Area crisi Regione

Unione dei Comuni del Terralbese contro Regione: fuori dall’Area di crisi

I sindaci contestano l'esclusione e si mobilitano. Sinora nessuna risposta dall'Assessorato regionale alle richieste e sollecitazioni

Emanuele Cera

Dura presa di posizione dell’Unione dei Comuni del Terralbese nei confronti dell’Assessorato regionale alla Programmazione e Bilancio sulla confermata esclusione del territorio dal “Progetto di sviluppo Locale Sardegna Centrale – Area di Crisi di Oristano”.

“La Regione”, ha spiegato  il presidente dell’Unione dei Comuni Emanuele Cera, “ha tagliato fuori dal progetto, in maniera inspiegabile, solo i Comuni facenti parte l’Unione del Terralbese, quindi Arcidano, Terralba, Arborea, Marrubiu e Uras”.

Il Progetto, si pone l’obiettivo di sostenere lo sviluppo dell’area, incrementando la competitività delle aziende dei comparti dell’agroalimentare e manifatturiero, valorizzando le risorse locali, favorendo la fruizione e la messa a sistema del patrimonio culturale e ambientale dell’intero territorio, anche al fine di sviluppare una nuova offerta turistica, integrata e organizzata, da posizionare sul mercato nazionale e internazionale, che si fondi  sull’identità locale.

“E’ quindi comprensibile”, riprende il presidente Cera, “che la mancata inclusione in un così ampio progetto, dei comuni sopraccitati, sia fortemente penalizzante per gli stessi Comuni, soprattutto per il settore economico-produttivo, praticamente siamo tagliati fuori da un’iniziativa imprescindibile in considerazione del duro periodo di crisi che ci troviamo ad affrontare”.

L’Unione dei Comuni del Terralbese aveva inviato una prima nota alla Regione, l’8 febbraio scorso. Chiedeva la rivisitazione della Delibera Regionale (n. 50/8 del 21/12/2012) che esclude il territorio ed il conseguente inserimento dei Comuni nel progetto, nonché un incontro con l’Assessore Regionale di riferimento per  meglio chiarire esigenze e criticità. Non avendo ricevuto alcuna risposta in merito, lo scorso 19 marzo 2013 è partita un’ulteriore richiesta dello stesso tenore, ma ad oggi, non è pervenuto nessun cenno di risposta da parte della Regione.

“Considerate l’importanza dell’argomento e la totale assenza di riscontro da parte della egione”, ha annunciato il presidente dell’Unione dei Comuni del Terralbese Emanuele Cera, ” provvederemo ad interpellare gli organi preposti alla nostra tutela ed intendiamo andare avanti nella protesta ad oltranza,  sino a quando non ci daranno almeno l’opportunità di essere ascoltati a dovere, perche le imprese del Terralbese, agricole, zootecniche, artigianali e commerciali, stanno chiudendo, quindi i cittadini aspettano risposte che mai come in questo momento richiedono un celere intervento”.

Giovedì, 28 marzo 2013

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