A Terralba si parla di donne e lavoro
Una giornata di riflessione proposta da Associazione Granate Rosa e Cgil
Una giornata per riflettere delle condizioni lavorative delle donne, evidenziando tutte le problematiche del nostro tempo, dall’inclusione all’esclusione dal mondo lavorativo e delle professioni.
Se ne parla venerdì 22 marzo, in un incontro organizzato dall’associazione Granate Rosa e la CGIL, il sindacato nazionale che tutela e difende le lavoratrici e i lavoratori, saranno ancora una volta insieme, per affrontare temi riguardanti il lavoro femminile.
Un convegno in cui, ancora una volta sono protagoniste le donne, nessuna esclusa, per sensibilizzare e informare sulle norme, sui contratti e sul lavoro femminile in generale, il quale attraverso la discussione vuole renderle consapevoli dei propri diritti.
Durante la serata interverranno Valentina Piras, Segretaria di organizzazione Cdltor della Cgil di Oristano e Andrea Sanna, Segretario Generale della Cdltor Cgil di Oristano.
Le Granate Rosa daranno voce invece, attraverso un lavoro di ricerca tematica e di testimonianze, ad alcune storie di donne attuali: madri, figlie, sorelle, amiche, donne della porta accanto, che si sono raccontate fornendoci un quadro allarmante delle condizioni di lavoro presenti anche nel nostro territorio, indice del malessere diffuso nella nostra società, dalle quali emergono i soprusi, la sofferenza, i diritti negati, la mancanza di pari opportunità, la rabbia delle lavoratrici madri (non tutte le donne possono usufruire della maternità pagata), per i salari poco dignitosi. Altresì risulta chiara la determinazione e la rivendicazione per una vita dignitosa e un lavoro a dimensione di donna.
Le donne rappresentano una forza e una grande risorsa, con enormi potenzialità sia sul lato umano sia su quello professionale. Ma, difficilmente, trovano le condizioni per poter esprimere al meglio le proprie capacità e qualità.
Sono tante le donne che si sono affermate in diversi settori come in campo politico, dirigenziale, culturale, delle scienze, questo denota che sono stati fatti dei passi in avanti nel principio di eguaglianza, ma spesso le donne, si trovano in una condizione di subalternità rispetto agli uomini, sia nei salari sia nell’accesso ai vertici delle carriere, monopolizzate per la maggiore dagli uomini.
La crisi epocale degli ultimi decenni, ha colpito come un macigno le classi più deboli della società, tra le quali spiccano proprio le donne. Nonostante le statistiche dicano che il numero delle donne occupate è in aumento, di fatti si tratta di lavori con contratti a tempo determinato, interinale, part-time, troppo spesso con contratto di formazione lavoro, i quali mettono le donne in condizione di precariato e di disagio sociale, dal quale difficilmente riescono a trovare uno sbocco o una giusta ricollocazione, ciò ci preoccupa e non può che renderci insoddisfatte. La precarietà del lavoro soprattutto nelle giovani donne, impedisce di progettare il futuro, di metter su famiglia o coltivare i propri sogni.
L’appuntamento con il convegno è alle ore 18, nella struttura privata di “Su magatzinu de Akraxiu” in via Roma 140 a Terralba.
La locandina
Mercoledì, 20 marzo 2019
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