Oggi dai giudici la richiesta di Cesare Battisti che chiede una riduzione della pena
La Corte d’assise d’appello di Milano esamina l’istanza dell’ex terrorista rinchiuso nel carcere di Massama
La Corte d’assiste d’appello di Milano esamina oggi la richiesta di attenuazione della pena presentata dall’ex terrorista Cesare Battisti detenuto nel carcere di Massama dove deve scontare l’ergaostolo.
Battisti, assistito dai suoi difensori, gli avvocati Gianfranco Sollai e Davide Steccanella ha presentato apposita istanza il mese scorso. Sostiene che, in virtù dell’accordo col Brasile per l’estradizione, debba essere applicata proprio la legge brasiliana in base alla quale la pena massima da scontare è di trent’anni.
La settimana scorsa l’ex terrorista ha reso dichiarazioni sulle modalità di arresto: è stato interrogato a Massama dal magistrato di sorveglianza Maria Cristina Lampis.
Cesare Battisti
Oggi, davanti alla Corte d’Assise d’appello di Milano, previsto il cosiddetto ‘incidente di esecuzione’: i giudici dovranno fare chiarezza prorpio sulle procedure di estradizione.
Cesare Battisti era stato arrestato il 19 gennaio scorso in Bolivia dov’era fuggito dopo aver lasciato il Brasile.
Lunedì, 18 marzo 2019
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