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Sei denunciati per truffe on line e al telefono: tra le vittime un sacerdote

Tre diverse vicende avvenute a Oristano e ad Abbasanta. Indagini dei carabinieri

Carabinieri truffa on line

Sei denunciati per truffe on line e al telefono: tra le vittime un sacerdote
Tre diverse vicende avvenute a Oristano e ad Abbasanta. Indagini dei carabinieri

Sei persone sono state denunciate dai carabinieri per truffe portare a termine attraverso le piattaforme di commercio elettronico o al telefono. Tra le vittime c’è anche un sacerdote di Oristano A.P. di 77 anni. A novembre scorso il religioso ha ricevuto una telefonata. Una voce femminile lo informava che erroneamente era stato eseguito a suo favore un accredito nel conto corrente e che dunque quei soldi andassero restituiti. Al sacerdote è stato chiesto di versare 4500 euro e sono state fornite le indicazioni di due carte di credito. Il prete di Oristano ha provveduto, ma solo dopo si è accorto della truffa e ha presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Oristano che hanno svolto indagini e poi denunciato due donne, A.N. 33 anni, di Torino, disoccupata, e G.F.N. anche lei disoccupata 27 anni, originaria di Catania.

Sono stati i carabinieri di Ghilarza, invece, a scoprire gli autori di altre due truffe avvenute stavolta su internet. Della prima è rimasto vittima un autista di Abbasanta di 59 anni. L’uomo ha risposto ad un annuncio sulla piattaforma di commercio elettronico Subito.it perché interessato all’acquisto di un contenitore dedicato al trasporto di animali. Il venditore ha però risposto di avere un problema sulla carta Poste Pay e chiesto al possibile acquirente di sbloccarla versando 1400 euro e assicurando che avrebbe subito restituito la somma scontata del costo del contenitore. L’autista ha provveduto ad effettuare il pagamento, ma il venditore ha fatto perdere le tracce e all’uomo non è rimasto altro da fare che presentarsi ai carabinieri di Ghilarza per denunciare l’accaduto. I militari sono riusciti a identificare gli autori della truffa e li hanno denunciati. Si tratta di un uomo di 49 anni, A.I., originario di Afragola, ma residente a Reggio Emilia, con precedenti penali, e di una donna di origine Ucraina G.O., di 41 anni.

Sempre i carabinieri di Ghilarza hanno denunciato altre due persone A.E., 42 anni, residente a Padova e con precedenti penali, e T.S., 21 anni, residente a Venezia, anche loro accusate di truffa, stavolta ai danni di un uomo di 31 anni, residente ad Abbasanta, ma originario di Osilo. L’uomo ha chiesto di acquistare alcuni pneumatici messi in vendita sulla piattaforma Subito.it, ma il venditore ha risposto che prima fosse necessario sbloccare la carta Poste Pay. E così è stato. L’acquirente residente ad Abbasanta ha effettuato un pagamento di 250 euro, ma il venditore non ha più risposto. Da qui la denuncia ai carabinieri, le indagini e le denunce.

Il comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Oristano, il tenente colonnello David Egidi, e il maggiore Mariano Lai, comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Oristano, stamane hanno voluto rinnovare l’invito alla massima prudenza per gli utenti della rete internet e per quanti ricevono comunicazioni telefoniche con la richiesta di pagamenti.

Lunedì, 18 marzo 2019

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