Il mercato temporaneo di Oristano non traslocherà da via Cimarosa - LinkOristano
Prima categoria

Il mercato temporaneo di Oristano non traslocherà da via Cimarosa

Bocciata la mozione proposta dall'opposizione che chiedeva l'unificazione temporanea dei mercati in via Costa

Mercato 6

Il mercato temporaneo di Oristano non traslocherà da via Cimarosa
Bocciata la mozione proposta dall’opposizione che chiedeva l’unificazione temporanea dei mercati in via Costa

Il mercato temporaneo di Oristano non traslocherà da via Cimarosa, dove ha trovato casa in attesa della riedificazione dello storico mercato di via Mazzini, bloccata da gravi problemi procedurali sull’esecuzione dell’opera. Il consiglio comunale di Oristano, con 14 voti contrari e 7 a favore, ha respinto la mozione della minoranza sulla razionalizzazione delle spese e il rilancio delle attività mercatali di via Cimarosa e di via Costa, che prevedevano proprio il trasloco temporaneo dei box da via Cimarosa alla struttura mercatale del Sacro Cuore.

La mozione chiedeva di “porre in essere, con il rispetto dei diritti degli operatori nei due mercati, ogni possibile azione finalizzata a garantire alla cittadinanza la dovuta e giusta razionalizzazione della spesa e del servizio delle strutture che si dovrà attuare programmando l’immediato corretto utilizzo e rilancio della struttura mercatale comunale di Via Costa, pianificandone la tempestiva ristrutturazione in maniera che nella stessa possano trovare adeguata sistemazione gli operatori ad oggi ospitati in entrambe le strutture mercatali cittadine, secondo quanto vorrà più in dettaglio pianificare e definire la
Giunta comunale”.

Giuseppe Puddu (UDC) ha spiegato che il Comune spende oltre 100 mila euro all’anno per l’affitto dei locali di via Cimarosa: “78 mila euro di locazione, 9337 euro per il noleggio dei container, 7300 per la manutenzione dell’impianto elettrico e altre somme per le utenze e la guardiania. Doveva essere una spesa per due soli anni, ma i tempi si allungano anche per risoluzione del contratto con l’impresa Dentoni che stava realizzando i lavori di riqualificazione del mercato di via Mazzini. Al momento si possono ipotizzare tempi lunghi per la risoluzione della vertenza e per la ripresa dei lavori. Occorre dunque pianificare il veloce recupero del mercato di via Mazzini, sistemare via Costa per rilanciarlo e utilizzare gli stalli al momento vuoti”.
Per Antonio Iatalese (Forza Italia) “spostare gli operatori da via Cimarosa a via Costa sarebbe deleterio, per il centro storico e per gli stessi operatori che perderebbero la clientela abituale”.

Secondo Francesco Federico (indipendente) “il mercato di via Costa è sottoutilizzato e potrebbe essere impiegato per spostare gli operatori di via Cimarosa, risparmiando notevoli risorse”.

Per Efisio Sanna (PD) la mozione tende a individuare le soluzione “per alleviare il disagio degli operatori. La scelta di via Cimarosa fu fatta dietro esplicita richiesta degli operatori economici. Oggi c’è una situazione di sofferenza per il Comune che deve pagare ingenti somme per gli affitti per un periodo di tempo più lungo di quello ipotizzato inizialmente. La mozione può incidere per rilanciare il mercato di via Costa senza che questo significhi trasferire le attività di via Cimarosa”.
Secondo Maria Obinu (PD) “il mercato di via Costa si trova in condizioni disastrose, ci sono molti box vuoti, bisognerebbe permettere di occuparli a chi li vuole utilizzare”.
L’Assessore alle attività produttive Pupa Tarantini ha garantito la massima attenzione dell’amministrazione per i mercati cittadini: “Questa amministrazione si è subito occupata del problema dei mercati. Io ho avuto diversi incontri con gli operatori da quando ho avuto la delega. Insieme abbiamo analizzato i problemi e concordato le soluzioni. Nell’immediato siamo dunque intervenuti per la pulizia marciapiedi, la rimodulazione spazi e dei parcheggi via bellini, il miglioramento della segnaletica dei due mercati”.

“Nel lungo periodo – ha proseguito l’assessore – è bene continuare a puntare sua due mercati: la città è grande con esigenze differenti ed è meglio avere due strutture che servono due zone differenti. Gli stalli vuoti potranno essere assegnati temporaneamente in attesa del nuovo regolamento dei mercati”.

Sabato, 16 marzo 2019

commenta