A Terralba si perdono 65 litri d'acqua ogni 100 litri erogati: Abbanoa rimedia - LinkOristano
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A Terralba si perdono 65 litri d’acqua ogni 100 litri erogati: Abbanoa rimedia

Messo in atto un sistema di monitoraggio lungo i 54 chilometri di condotte. Ora ci saranno da eseguire i lavori

Acqua rubinetto

A Terralba si perdono 65 litri d’acqua ogni 100 litri erogati: Abbanoa corre ai ripari
Messo in atto un sistema di monitoraggio lungo i 54 chilometri di condotte. Ora ci saranno da eseguire i lavori

Più di 54 chilometri di reti monitorate, verifiche dei consumi notturni e diurni nel serbatoi cittadini, installazione di strumentazioni all’avanguardia negli snodi principali del sistema idrico cittadino: Abbanoa sta eseguendo la campagna di monitoraggio della rete idrica di Terralba. L’operazione rientra nel programma di ingegnerizzazione delle reti che il Gestore sta portando avanti tramite imprese altamente specializzate.

Il monitoraggio. Terralba ha uno dei tassi di dispersione idrica tra i più elevati della Sardegna: si stima che su 100 litri immessi nelle reti ben 65 finiscono dispersi in perdite. Per questo motivo il Comune è stato inserito tra i primi trenta centri interessati dal progetto “Reti intelligenti” che si svolge a partire proprio da un’indagine sulla rete ammalorata con installazione di misuratori portatili per l’esecuzione di prove idrauliche diurne e notturne e con ispezioni mirate. E’ quanto è stato eseguito nei giorni scorsi nei serbatoi di via Montanaru, via Milano e via Bologna e nei principali snodi della rete idrica nelle vie Rio Mogoro, Parteolla, Roma, Asilo, Deidda, Fratelli Rosselli, Sauro e Vesacci. Ciò consentirà di eseguire interventi mirati, su impianti e condotte, arrivando a sostituzioni chirurgiche di parti importanti dell’acquedotto.

Reti intelligenti. La fase di monitoraggio è il primo dei tre step previsti nel processo ideato per abbattere drasticamente le perdite idriche. Dove è stato già sperimentato (“Progetto Oliena”) ha portato risultati eccezionali tanto da essere citato dalla stampa internazionale (Daily Telegraph) ed entrare tra i migliori progetti italiani raccolti in “Utili all’Italia”, la banca dati che contiene i risultati delle migliori pratiche nei Servizi Pubblici realizzato da Utilitalia (la federazione che riunisce 500 imprese italiane dei servizi idrici, energetici e ambientali).

I passi successivi. Alla fase di monitoraggio segue la “diagnosi”, ovvero la definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento della rete, con successivi interventi sempre più evoluti e dettagliati con differenti combinazioni possibili (installazione di valvole regolatrici, revisione dei diametri, sostituzione delle condotte, etc.). l’obiettivo di miglioramento stabile del servizio passa dalle infrastrutture e consente di realizzare efficienze dal punto di vista idraulico, energetico e gestionale. La strategia di Abbanoa prevede un cambiamento radicale del tradizionale – e il più delle volte inefficace- paradigma di intervento sulle reti: si devono concentrare gli sforzi per prevenire le rotture e rendere intelligenti le reti esistenti agendo sulle cause che generano le dispersioni: in primis gli sbalzi di pressione e la presenza di aria nelle condotte. Si stanno installando particolari apparecchiature all’avanguardia in grado di monitorare costantemente le portate e le pressioni nelle reti tramite una gestione informatizzata di tutto il sistema idrico cittadino.

Venerdì, 15 marzo 2019

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