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A Biella per ricordare i caduti in guerra di Arcidano e Terralba

Domani e dopo solenni cerimonie con i sindaci. Verrà inaugurato un apposito percorso

A Biella per ricordare i caduti in guerra di Arcidano e Terralba
Domani e dopo solenni cerimonie con i sindaci. Verrà inaugurato un apposito percorso

Il sindaco di Arcidano Emanuele Cera e Denise Vinci, che ha realizzato la stele inviata a Biella

Saranno da domani  a Biella i sindaci di Arcidano e Terralba per la cerimonia di inaugurazione del monumento ai caduti sardi durante la prima guerra mondiale, in programma domenica prossima, 17 marzo. L’iniziativa promossa Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella e dallo stesso Comune di Biella ha portato alla realizzazione di un percorso lastricato, realizzato con le pietre inviate dalle amministrazioni comunali dell’Isola che hanno aderito all’iniziativa, tra le quali appunto quelle dei due centri del Terralbese guidate da Emanuele Cera e Sandro Pili.

La locandina – Clicca per ingrandire

Le pietre in basalto consegnate al Circolo dei sardi del centro piemontese dai Comuni di Terralba e Arcidano recano in calce il nome del Comune e il numero dei caduti e sono state posate  insieme a tutte le altre nell’area monumentale “Nuraghe Chervu”.

L’inaugurazione del sito monumentale è prevista per le 10 di domenica. Domani, alla vigilia dell’evento,  è previsto anche il concerto della banda Musicale della Brigata Sassari, nella basilica di San Sebastiano, alle 21.

Terralba conta 103 caduti durante la prima Guerra Mondiale. Tra loro c’era il soldato Erminio Marcias, decorato con la più alta riconoscenza al valor militare, unica Medaglia d’oro della Provincia di Oristano. San Nicolò d’Arcidano conta, invece, 48 caduti.

Il sindaco di Terralba Sandro Pili posa con la stele inviata a Biella

Venerdì, 15 marzo 2019

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