In corteo per dire no agli assalti alle cisterne del latte, i pastori non c'erano - LinkOristano
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In corteo per dire no agli assalti alle cisterne del latte, i pastori non c’erano

Stamane la manifestazione promossa Macomer dalle aziende industriali che gestiscono i caseifici

Macomer - protesta mondo latte - Alessandra Cabras

In corteo per dire no agli assalti alle cisterne del latte, ma i pastori non c’erano
Stamane la manifestazione promossa Macomer dalle aziende industriali che gestiscono i caseifici

La manifestazione di stamattina a Macomer – Foto da video di Alessandra Cabras

C’erano molti dipendenti dei caseifici sardi, molti sindaci, ma non c’erano o erano davvero pochissimi, i pastori  presenti stamane alla manifestazione promossa a Macomer   dopo gli assalti armati alle autocisterne utilizzate nel trasporto del latte ovino. L’iniziativa è stata assunta dai titolari dei principali caseifici sardi privati.

Ed infatti a Macomer stamane hanno manifestato i rappresentanti di diverse aziende  tra le quali la Fratelli Pinna di Thiesi, una delle principali centrali del latte ovino fortemente danneggiata dagli assalti. Una cinquantina di camion cisterna sono partiti poco dopo le 10 dalla zona industriale di Tossilo ed hanno raggiunto Macomer. Nel centro della cittadina hanno sfilato anche i sindaci con la fascia tricolore, tra loro il presidente dell’Anci, l’associazione dei comuni, Emiliano Deiana. Tanti cartelli e striscioni per chiedere più legalità e lo stop alle violenze, invito rivolto dalla vicesindaca di Macomer Rossana Ledda che ha aperto  gli interventi.

“Speriamo che nelle nostre aziende  ora possa tornare la serenità e si riprenda a lavorare tranquillamente”, ha dichiarato Renato Illotto, presidente della Cao di Oristano, la più grande cooperativa del settore in Sardegna, presente a Macomer, non quale organizzatore della manifestazione, come ha tenuto a puntualizzare,  ma  in segno di solidarietà.

Giovedì, 14 marzo 2019

 

 

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