Pesca dei ricci: controlli con aereo e motovedetta. Una denuncia - LinkOristano
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Pesca dei ricci: controlli con aereo e motovedetta. Una denuncia

Operazione della Capitaneria di porto di Oristano nell'Area marina Sinis Mal di ventre

Pesca ricci Capitaneria di porto Area marina Sinis

Pesca dei ricci: controlli con aereo e motovedetta. Una denuncia
Operazione della Capitaneria di porto di Oristano nell’Area marina Sinis Mal di ventre

Foto Capitaneria di porto Oristano

Un pescatore è stato denunciato dalla Capitaneria di porto di Oristano perché sorpreso con un quantitativo di ricci superiore al consentito: 750 anziché 500. Il pescatore è stato sorpreso con l’imbarcazione nei pressi dell’isola di Mal di ventre, all’interno dell’Area marina, dagli uomini della Capitaneria di porto della motovedetta CP 2101, intervenuti dopo una segnalazione del velivolo Manta 03: l’area in dotazione al corpo ha individuato tutte le unità da pesca presenti nell’Area marina che sono state sottoposte subito a controllo dagli uomini della motovedetta.

Il pescatore subacqueo professionale, pur in possesso di tutte le autorizzazioni previste (Autorizzazione Regionale e Autorizzazione dell’AMP), aveva ecceduto nel quantitativo di ricci pescato. Oltre alla denuncia è scattato il ritiro dell’autorizzazione dell’Area marina protetta. I ricci di mare sono stati dapprima sequestrati e, successivamente, poiché ancora vivi, rigettati in mare.

I controlli della Capitaneria proseguiranno anche nei prossimi giorni con l’ausilio di mezzi aerei e navali.

Il pescatore fotografato dall’aereo – Foto Capitaneria di porto

Mercoledì, 13 marzo 2019

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