A Siamaggiore la Sagra del carciofo anche quest'anno con un ricco programma - LinkOristano
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A Siamaggiore la Sagra del carciofo anche quest’anno con un ricco programma

Oltre alle degustazioni eventi e mostre. Organizzano Comune e Pro loco con enti e associazioni

A Siamaggiore la Sagra del carciofo anche quest’anno con un ricco programma
Oltre alle degustazioni eventi e mostre. Organizzano Comune e Pro loco con enti e associazioni

A Siamaggiore, domenica prossima, 17 marzo, si svolgerà la 27° edizione della Sagra del carciofo, una delle più conosciute in Sardegna, che ogni anno richiama tanti visitatori.

Degustazioni, un convegno e intrattenimento saranno protagonisti della manifestazione, promossa dal Comune, dalla Pro loco e dai produttori.

Adagiato sulla sponda destra del fiume Tirso, il paese di Siamaggiore deve la sua fiorente produzione di carciofi alla riconosciuta fertilità dei terreni per secoli soggetti a inondazioni che attraverso i continui cambi ne hanno elevato è migliorato le diverse componenti e stratificazioni geologiche. Una vasta area identificata col nome “Bennaxi”, che si estende anche nei territori delle comunità vicine e alla borgata di Pardu Nou, alle quali si riconosce il primeggiare nella produzione di carciofi, ma anche di riso e agrumi.

Terra generose, quindi, e in queste distese pianeggianti si estendono le coltivazioni con il prodotto che ogni giorno raggiunge i luoghi di vendita: i mercati della penisola e quelli sardi, i centri commerciali, le rivendite private, le bancarelle degli ambulanti. Un prodotto le cui ricercate primizie possono essere degustate già a dicembre, ma che raggiunge il suo apice nei mesi di marzo-aprile.

A causa delle condizioni climatiche la produzione è spesso in sovrabbondanza e viene lasciata sui campi, anche in relazione al fatto che in Sardegna manca un’industria di trasformazione.

Questi e altri aspetti sono al centro del convegno in programma proprio a Siamaggiore in apertura della manifestazione.

“Il carciofo come risorsa”, questo è il titolo del convegno con inizio alle 10, ospitato nell’aula consiliare del Municipio. Insieme ai produttori si confrontano Anita Pili, sindaco di Siamaggiore;  Stefano Tunis, consigliere regionale; Giovanni Murru, presidente della Coldiretti di Oristano; Pietro Giordano, funzionario Laore Sardegna.

Conclude i lavori il governatore della Regione Christian Solinas.

Per 12.30, prevista, invece, l’inaugurazione degli stand.

Dalle 13, via alle degustazioni delle ricette realizzate con il carciofo.

L’intrattenimento per il pubblico parte alle 17.30, con il concerto del gruppo etnico “Isteddos” e l’esibizione itinerante tra piazze e strade del coro “Padentes” di Desulo e dei tamburini e trombettieri “Tamburicus” di Oristano.

Da vedere la mostra fotografica “Adesso sono viva” di Benedetto Mameli, la mostra di auto d’epoca, quella dell’artigianato e il presepe di paglia. Per i bambini viene allestito uno spazio attrezzato a ridosso del Comune.

Il sipario cala sulla Sagra del carciofo con un brindisi di chiusura in piazza.

La locandina

(Informazione promozionale)

Martedì, 12 marzo 2019

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