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Omicidio del Lago Omodeo: in primavera processi e sentenze?

Le Procure potrebbero chiedere il giudizio immediato sull'efferato assassinio di Manuel Careddu

Manuele Careddu

Omicidio del Lago Omodeo: in primavera processi e sentenze?
Le Procure potrebbero chiedere il giudizio immediato sull’efferato assassinio di Manuel Careddu

Potrebbero essere celebrati entro la primavera entrante i processi per l’omicidio di Manuel Careddu, il diciottenne di Macomer  ucciso lo scorso 11 settembre in riva al lago  Omodeo e il cui corpo era stato ritrovato un mese dopo sepolto sotto terra nelle campagne tra Ghilarza e Aidomaggiore. Così sarà se la Procura di Oristano e la Procura dei minori di Cagliari confermeranno nei prossimi giorni, un orientamento emerso già l’autunno scorso e ricorreranno al processo immediato presentando apposita istanza per il giudizio a carico dei sei imputati: Christian Fodde, Matteo Satta e Riccardo Carta, tutti e tre ventenni di Ghilarza, Nicola Caboni, ventunenne anche lui di Ghilarza, e due minorenni, una diciassettenne di Abbasanta e un diciassettenne di Ghilarza, arrestati dai carabinieri lo scorso mese di ottobre.

Un passaggio che dovrebbe avvenire da parte delle Procure prima dei termini di scadenza della custodia cautelare nei confronti degli indagati.

Qualora si dovesse seguire questa strada i processi verrebbero celebrati comunque a Cagliari, in Corte d’assise, e al Tribunale dei minori. Non è escluso, però, che i legali difensori degli imputati possano ricorrere al rito abbreviato, per ottenere uno scontro di pena e in questo caso, se l’istanza trovasse accoglimento, i procedimenti sarebbero in carico ai competenti giudici delle indagini preliminari.

Manuele Careddu

L’intera vicenda aveva fortemente scosso le comunità di Macomer, Ghilarza e Abbasanta, che si erano mobilitate per solidarizzare con la famiglia del giovane e per lanciare un messaggio di distensione e di pace.

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