Acqua: reti colabrodo, 30 milioni di fondi Fsc per ridurre perdite - LinkOristano
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Acqua: reti colabrodo, 30 milioni di fondi Fsc per ridurre perdite

Quattro i Comuni interessati in provincia di Oristano

Acqua rubinetto

Acqua: reti colabrodo, 30 milioni di fondi Fsc per ridurre perdite
Quattro i Comuni interessati in provincia di Oristano

Acqua

Con 30 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2014–2020 saranno finanziati 14 interventi per ridurre le perdite idriche dalle reti cittadine della Sardegna. Il Comitato istituzionale d’Ambito dell’Egas ha deliberato ieri l’avvio dell’iter di programmazione dei fondi inseriti nel Programma operativo Ambiente di competenza del ministero dell’Ambiente.

“Si tratta di un investimento di ampio respiro che permetterà di contribuire alla riqualificazione e all’efficientamento delle nostre reti, con riguardo a quelle caratterizzate da un elevato indice di dispersione idrica”, spiega Renzo Ponti, presidente del Comitato Istituzionale d’Ambito dell’Egas. “Alla delibera approvata ieri seguirà la firma di uno specifico accordo di programma col ministero dell’Ambiente e la Regione Sardegna per dare attuazione agli interventi previsti”.

L’assegnazione dei finanziamenti è stata stabilita sulla base delle priorità individuate dal gestore Abbanoa per l’Ambito unico regionale, SI.El per il comune di Siligo, Acquavitana per il comune di Sinnai e DomusAcqua per il comune di Domunovas. Il programma prevede che l’iter di attuazione delle opere si concluda entro il 2022.

La ripartizione del fondo riguarda i seguenti Comuni:
– Bosa per 940.000 euro
– Porto Torres per 1.800.000 euro
– Assemini per 1.550.000 euro
– Selargius per 1.810.000 euro
– Alghero per 3.740.000 euro
– Orosei per 600.000 euro
– Siniscola per 920.000 euro
– La Maddalena per 900.000 euro
– Arzachena per 1.740.000 euro
– Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Olbia, Iglesias, Tempio Pausania, Quartucciu, Macomer, Ozieri, Terralba, Cabras, San Teodoro, Santa Teresa di Gallura per complessivi 8.400.000 euro
– Quartu Sant’Elena, Carbonia, Sestu, Sorso, Muravera, Budoni, Sarroch, Galtellì, Irgoli per complessivi 5.600.000 euro
– Sinnai per 1.400.000 euro
– Siligo per 400.000 euro
– Domusnovas per 200.000 euro.

Venerdì, 22 febbraio 2019

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