Prezzo del latte: niente accordo a Roma
La trattativa riprenderà in Sardegna. Il prefetto di Sassari nominato commissario. Ottimista il ministro
Immagine d’archivio
Il ministero dell’Interno ha nominato il prefetto di Sassari, Giuseppe Marani, come commissario della filiera del latte ovino. E’ probabilmente questo il risultato più significativo che viene dal tavolo di trattativa sul prezzo del latte ovino chiuso questo pomeriggio a Roma senza un accordo. Assenti gli industriali sardi, la trattativa sul prezzo è stata rimandata a una nuova sessione da tenersi nei prossimi giorni in Sardegna dove resta ora da capire cosa faranno i pastori.
“Esco molto soddisfatto da questa riunione dove abbiamo parlato di Tavolo di filiera e concretizzato alcuni dei 10 punti concordati nell’incontro in prefettura a Cagliari”, ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, subito dopo la conclusione del tavolo di filiera che si è svolto nella sede del ministero in via XX settembre. “Oggi non si è parlato di prezzo, né dei 72 centesimi né degli 80, su questo verrà aperto un Tavolo tecnico in Sardegna nei prossimi giorni che sarà convocato dal prefetto di Sassari”.
“Ci sono stati dei passi avanti importanti”, ha aggiunto il ministro, “abbiamo parlato di futuro e di una disponibilità del settore dopo il muro contro muro. Nelle prossime ore contatterò il prefetto e vedremo su che partite iniziare a lavorare. Voglio ringraziare il Ministro dell’Interno che è stato efficientissimo. Stiamo lavorando con un decreto legge – ha sottolineato Centinaio – per i fondi a disposizione e per l’istituzione del registro telematico che determinerà maggiore trasparenza. Ringrazio il presidente Conte e il sottosegretario Pesce che stanno lavorando al decreto”.
Giovedì, 21 febbraio
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