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Una legge per garantire un prezzo minimo sui prodotti agricoli

Da Oristano la proposta della Cia regionale che ha esaminato la vertenza dei pastori

Una legge per garantire un prezzo minimo sui prodotti agricoli
Da Oristano la proposta della Cia regionale che ha esaminato la vertenza dei pastori

Un provvedimento legislativo che salvaguardi le produzioni agroalimentari fissando un prezzo minimo, mai inferiore ai costi sostenuti per la produzione. E’ una delle ipotesi avanzate dal presidente regionale della Confederazione italiana agricoltori Francesco Erbì per trovare all’interno di soluzioni strutturali e articolati strumenti i giusti meccanismi che consentano una equa remunerazione del latte ovino. Erbì stamane a Oristano ha presieduto la riunione della direzione regionale della Cia alla quale sono intervenuti anche diversi allevatori associati.
Nell’incontro è stato rinnovato un giudizio fortemente negativo sull’intesa per il prezzo del latte ovino raggiunta sabato a Cagliari.

“Purtroppo non si vede un epilogo, la vertenza rimane aperta”, ha dichiarato Francesco Erbì. “Domani andremo all’audizione con la Commissione agricoltura della Camera, a Roma, e spiegheremo la grave situazione di difficoltà che il comparto sta vivendo. Dopodomani saremo al tavolo di filiera, sempre a Roma. E’ necessario a questo punto trovare soluzioni adeguate che vadano oltre alle sole dinamiche del mercato. E bisogna trovarle subito, considerando, inoltre, come tutto il comparto del latte ovino in Italia sia fortemente condizionato da quanto sta accadendo in Sardegna”.

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Martedì, 19 febbraio 2019

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