Brevi che ti passa, letteratura veloce nell'era dei social - LinkOristano
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Brevi che ti passa, letteratura veloce nell’era dei social

Serata al Centro Servizi Culturali di Oristano

Brevi che ti passa, letteratura veloce nell’era dei social
Serata al Centro Servizi Culturali

Cinquantacinque micro racconti di autori vari e di genere letterario diverso, dall’emozionale, al giallo e all’umoristico, raccolti in un’antologia unica e raccontate come un singolo disegno. Scrittura e immagini si alternano e si succedono al ritmo delle 3200 battute di cui sono composti i micro racconti. Racconti per chi non ha tempo, una lettura veloce, nel tempo dei post sui social.

“Brevi che ti passa”, sarà presentato mercoledì prossimo nella sala del Centro Servizi Culturali Unla, in via Carpaccio, 9. Modera la serata Sabrina Sanna, con letture a cura diGianfranco Onatzirò Obinu e le musiche di Thomas Casti, Matias Quiroz Arias, e Oscar Quiroz Arias.

Le micro storie, nel loro sviluppo letterario, catturano l’attenzione fino dalle prime frasi e riservano un finale pieno di sorpresa o di emozione o di sospensione riflessiva. Ciò che, però, siamo abituati a leggere di questa dimensione oggi, sono i post. Si può scrivere una storia per lettori amanti dei post? Ma che amano anche la letteratura? O per lettori vivaci che oltre ai post sono interessati anche alla lettura di racconti più o meno lunghi? I racconti brevi sono i genitori dei post?

Una sequenza di micro storie per una lettura a ritmo veloce, che si mangia come un pacchetto di patatine fritte, o una scatola di cioccolatini, o una busta di semi di zucca biologici. Uno tira l’altro, e ogni volta che finisce lascia una sensazione, pungente, commovente, sorprendente.

In due pagine, ogni autore sviluppa una storia che è caratterizzata da un ritmo sostenuto fin dall’inizio, perché proporzionato alla lunghezza, e non ci si distrae un attimo, ma si segue il fluire degli eventi per arrivare a scoprire che cosa potrà accadere alla fine. E l’attesa è breve.

E come in una torta a strati, ogni strato è diverso, arricchito da storie visive che narrano condizioni esistenziali, gioiose o critiche, fantastiche o malinconiche, percepibili istantaneamente con un colpo d’occhio, micro storie che procedono direttamente verso il centro emotivo senza passare dalla traduzione razionale che la mente applica al messaggio visivo. Scrittura e arte visiva insieme per frammenti di vita, per sorprendersi e riflettere.

La locandina

Lunedì, 18 febbraio 2019

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