Is Frituras: i dolci del carnevale per fare rinascere la vecchia festa di Nurachi - LinkOristano
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Is Frituras: i dolci del carnevale per fare rinascere la vecchia festa di Nurachi

Domenica la manifestazione promossa da Comune, Pro loco e Centro commerciale naturale

Is Frituras: i dolci del carnevale per fare rinascere la vecchia festa di Nurachi
Domenica la manifestazione promossa da Comune, Pro loco e Centro commerciale naturale

I dolci fritti del carnevale tradizionale e la vernaccia saranno protagonisti domenica prossima a Nurachi con “Frituras”, manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale, dalla Pro Loco e dal Centro Commerciale Naturale, all’interno del progetto per la rivitalizzazione delle antiche tradizioni e la valorizzazione dei prodotti tipici locali.

Nello scenario della piazza della chiesa, i soci della Pro Loco e alcuni gruppi di volontari prepareranno “is frituras” di carnevale: “zipulas”, “para fritus”, “pilus fritus”, “arubiolus” e “culurgiones de lati”.

Saranno ospiti della manifestazione le Pro Loco di Narbolia e Ollastra che proporranno le rispettive specialità di carnevale: Sas zipulas Narboliese e Sa pasta Sciuetta.

Il programma di Frituras prevede l’apertura – dalle 15 – con i balli sardi accompagnati dal fisarmonicista Gianni Ore e il contemporaneo avvio delle fritture, con successiva distribuzione assieme alla vernaccia.

Renzo Ponti

“I giorni del carnevale, a Nurachi, la festa iniziava dalla mattina presto per poi proseguire per tutta la giornata con balli interminabili, grandi mangiate di fritture e tanta vernaccia”, spiega il sindaco di Nurachi Renzo Ponti. “Le famiglie del paese si riunivano in gruppi per preparare le specialità del periodo: “zipulas”, zippole, “para fritus”, frati fritti, “pilus fritus”, “arubiolus” e “culurgiones de lati” veri e propri ravioli fritti ripieni di una crema di semola, latte e limone. La sera le famiglie si ritrovavano per il ballo finale nella piazza principale del paese,  dove il fisarmonicista posto al centro  suonava ininterrottamente il ballo sardo e tutt’attorno donne e uomini davano vita al ballo che terminava a notte inoltrata. Ai bordi della piazza alcuni gruppi preparavano “Is Frituras” e le distribuivano ai presenti, accompagnate dall’immancabile bicchiere di vernaccia”.

“Questa tradizione da quest’anno rivivrà nel nostro paese”, conclude Ponti. “Sarà una festa golosissima e spumeggiante e un’ottima occasione per trascorrere una serata in famiglia e in allegria”.

La locandina

(Informazione promozionale)

Lunedì, 11 febbraio 2019

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