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Stili di vita e prevenzione dei tumori, anche a scuola si può

Convegno a Oristano promosso da Lilt con ASSL, clinica “Madonna del Rimedio” e istituti “Contini” e “De Castro”

Stile di vita salutare

Stili di vita e prevenzione dei tumori, anche a scuola si può
Convegno a Oristano promosso da Lilt con ASSL, clinica “Madonna del Rimedio” e Istituti “Contini” e “De Castro”

Immagine d’archivio

“Cambiare stili di vita non salutari per la prevenzione della malattia neoplastica in provincia di Oristano” è il titolo del convegno organizzato dalla sezione provinciale di Oristano della LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, in collaborazione con ATS-ASSL Oristano, Casa di Cura “Madonna del Rimedio”, Istituti Superiori “Contini” e “De Castro” di Oristano, venerdì prossimo 8 febbraio, alle 15, nella sala convegni dell’hotel Mistral 2 di Oristano.

«Scopo del convegno – spiega la presidente della LILT oristanese Eralda Licheri – è quello di presentare i risultati dello studio sui cambiamenti degli stili di vita operato dai nostri volontari, in collaborazione con gli operatori delle relative strutture, su tre differenti contesti: comunità scolastiche, servizi sanitari e luoghi di lavoro ».

La LILT oristanese, in partnership con quelle di Reggio Emilia, capofila dell’iniziativa, Bologna e Piacenza, hanno infatti promosso un progetto mirato a sperimentare come gli interventi di promozione della salute possano consentire la modifica degli stili di vita a rischio e prevenire le malattie neoplastiche. Il progetto si è articolato in tre fasi: una prima fase di raccolta dati per rilevare quanto e come, attraverso abitudini e comportamenti scorretti, le persone intervistate fossero esposte al rischio di sviluppare un tumore; una seconda fase operativa – il cuore del progetto – finalizzata a modificare gli stili di vita scorretti, attraverso il counselling e l’alleanza tra volontari LILT e operatori sanitari; una terza e ultima fase, mirata a sondare se e in che misura gli interventi sui soggetti a rischio abbiano funzionato.

Eralda Licheri

Dopo i saluti delle autorità e l’introduzione di Eralda Licheri, prenderanno la parola Mario Alberto Floris e Elisabetta Cadoni, rispettivamente manager e coordinatrice infermieristica della Casa di Cura “Madonna del Rimedio” che presenteranno i risultati emersi dall’indagine sugli stili di vita all’interno della clinica. Chiuderà la sessione il direttore sanitario della stessa struttura Franco Meloni, con una relazione sulla promozione della salute tra gli operatori sanitari.

Si passerà quindi al mondo della scuola: Paola Pinna, psicologa della LILT di Oristano, illustrerà gli interventi di prevenzione in ambito scolastico; Pino Tilocca, dirigente scolastico dei Licei classico e artistico della città di Eleonora, parlerà di integrazione tra associazioni e scuola nella promozione della salute; Sabrina Vidili, anche lei psicologa LILT, delineerà le prospettive future del progetto fra le classi degli istituti superiori.

Infine sarà la volta del setting sanitario. Antonello Gallus, referente del servizio di Radiologia territoriale ASSL Oristano e vicepresidente LILT, presenterà gli interventi di prevenzione e promozione della salute che si sono innestati nei programmi di screening del colon retto, mentre Giuseppe Fadda, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’area sociosanitaria oristanese, ripercorrerà l’esperienza dell’ASSL di Oristano all’interno dei programmi CCM (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) 2015. Tito Sedda, direttore del day hospital di Oncologia dell’ospedale San Martino di Oristano e direttore scientifico LILT, si soffermerà infine sull’importanza della modifica degli stili di vita per prevenire i tumori.

La sintesi dei lavori sarà affidata alla psicologa LILT Federica Erca, con una riflessione tra le possibili integrazioni tra mondo dell’associazionismo e scuola, sanità, luoghi di lavoro.

Mercoledì, 6 febbraio 2019

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