Al via da domani la pesca del riccio di mare
Tutte le regole previste dall’ordinanza della Capitaneria che dovranno essere seguite sino al 15 aprile
Immagine d’archivio
Si apre domani e fino al 15 aprile la stagione di pesca del riccio di mare.
Con un’ordinanza apposita la Capitaneria di porto ne disciplina il prelievo. L’Area Marina Protetta potrà autorizzare alla pesca un numero massimo di 45 pescatori professionali, che potranno prelevare i ricci di mare esclusivamente all’interno della zona C dell’Area Marina Protetta.
Potranno ottenere l’autorizzazione i pescatori professionali subacquei, in possesso di specifica autorizzazione dell’Autorità competente e i pescatori professionali marittimi imbarcati come barcaioli, in possesso di specifica autorizzazione dell’Autorità competente.
Ciascun pescatore professionale può prelevare giornalmente un numero massimo di 500 ricci, pari a una cesta con le seguenti dimensioni: altezza 35 cm, lunghezza 60 cm, larghezza 50 cm.
La taglia dei ricci non può essere di dimensioni inferiori ai 50 millimetri esclusi gli aculei.
I pescatori subacquei professionali in apnea, senza l’ausilio di apparecchi per la respirazione, potranno pescare i ricci esclusivamente a mano o con l’ausilio di uno strumento corto atto a staccare il riccio dal substrato. I pescatori marittimi professionali imbarcati come barcaioli, potranno prelevare i ricci esclusivamente dall’unità da pesca, esclusivamente dall’imbarcazione mediante asta e specchio per ricci” anche con l’ausilio del coppo, unicamente se in licenza è autorizzato ai sensi di legge l’attrezzo Arpione.
I ricci non potranno essere raccolti con l’utilizzo di attrezzi trainati con imbarcazione.
Il prelievo degli esemplari del riccio di mare e le operazioni di sbarco sono consentite esclusivamente dalle 6 alle 13 di ogni giorno. La pesca è vietata nella giornata di domenica.
Giovedì, 31 gennaio 2019
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