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Oristano scopre altri tredici suoi eroi morti nella prima guerra mondiale

Grazie al lavoro del ricercatore Tino Melis. I loro nomi verranno resi noti in una conferenza organizzata dal Comune

Oristano scopre altri tredici suoi eroi morti nella prima guerra mondiale
Grazie al lavoro del ricercatore Tino Melis. I loro nomi verranno resi noti in una conferenza organizzata dal Comune

Oristano scopre altri tredici suoi eroi morti nella prima guerra mondiale. I loro nomi verranno resi noti nel corso della conferenza di studi storici “Mancava ai vivi”, in ricordo dei soldati oristanesi, caduti nella prima guerra mondiale, in programma venerdì prossimo 18 gennaio nella Sala Conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni.

L’evento, promosso dall’assessorato alla Cultura, s’inserisce nell’ambito delle commemorazioni della Grande Guerra, «non solo come preziosa occasione di conoscenza storica», spiega l’Assessore Massimiliano Sanna, ma anche «come circostanza di sensibilizzazione civile e identitaria», considerato il rilievo dell’evento bellico che cambiò il Mondo, e anche – prosegue il vice sindaco – «la percezione della realtà, il sentimento di Patria, di tutti gli Italiani, dei sardi e quindi anche degli Oristanesi».

Oratore ospite è Tino Melis, le cui ricerche storiche e archivistiche, militari e geografiche, tanto approfondite quanto appassionate, consentono da anni la scoperta e la ricostruzione di pagine talora epiche delle nostre comunità. Nomi, eventi, luoghi. Sepolture e circostanze taciuti e che riemergono. Un prezioso arricchimento per la memoria. Un atto di verità a servizio della Memoria.

I frutti di queste indagini e ritrovamenti – su Oristano e i suoi combattenti – saranno raccontati a partire dalle ore 17 e 30. Aprirà il convegno il saluto del sindaco, Andrea Lutzu. Dopo l’Introduzione dell’assessore Massimiliano Sanna si terrà una breve commemorazione. A seguire la relazione del ricercatore Tino Melis.

La locandina

Mercoledì, 16 gennaio 2019

 

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