Di Maio nell'oristanese: "Dignità per i pastori sardi. Tornerò" - LinkOristano
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Di Maio nell’oristanese: “Dignità per i pastori sardi. Tornerò”

Ecco cosa ha detto e fatto il vicepremier che ha incontrato gli allevatori a Gonnostramatza

Di Maio nell’oristanese: “Dignità per i pastori sardi. Tornerò”
Ecco cosa ha detto e fatto il vicepremier che ha incontrato gli allevatori a Gonnostramatza

Foto Linkoristano

E’ andato via portando con sé il tradizionale bastone in legno utilizzato dai pastori sardi in campagna per condurre le greggi, il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Economia e del Lavoro Luigi Di Maio, che questo pomeriggio ha incontrato a Gonnostramatza una cinquantina di allevatori e pastori. A donarglielo Michele Cuscusa, titolare dell’azienda agrituristica nelle campagne del paese, dove si è tenuto l’incontro: “Spero che ti aiuti a condurre il Paese dove merita”.

“Si deve assicurare dignità al comparto degli allevatori che non chiedono altro se non lavorare”, ha affermato dal canto suo Di Maio, questo pomeriggio, assicurando al mondo delle campagne l’attenzione sua e del governo.

“Tornerò in Sardegna quest’estate e tutti assieme faremo una verifica sugli impegni che oggi sono stati assunti”, ha detto il vicepremier. Tra questi impegni un provvedimento che dovrebbe consentire di trovare soluzione all’annoso problema del prezzo del latte ovino.

La commissione agricoltura della Camera, infatti, prenderà in esame nelle prossime settimane una risoluzione per attivare strumenti che garantiscano la massima trasparenza della filiera del latte ovicaprino in Italia. La risoluzione ha come primo firmatario il deputato oristanese del Movimento 5 Stelle Luciano Cadeddu e ha sinora incontrato il favore dei rappresentanti della maggior parte delle forze politiche in parlamento. È stato lo stesso deputato Cadeddu ad annunciarlo questo pomeriggio nell’incontro di Gonnostramtza col vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro dell’Economia e del Lavoro Luigi Di Maio. Il leader politico del M5S ha auspicato che la risoluzione possa essere approvata in commissione quanto prima, in modo tale da consentire poi l’adozione di quei provvedimenti di legge che consentano di dare certezza sul prezzo minimo del latte ovicaprino in Italia. Un problema che nell’incontro di Gonnostramatza è stato sollevato dai rappresentanti di alcune aziende del comparto.

Foto Mauro Orrù

Peste suina, arriva la ministra. La ministra della Salute Giulia Grillo sarà nelle prossime settimane in Sardegna per affrontare il problema della peste suina africana. Lo ha annunciato il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, nell’incontro con gli allevatori sardi a Gonnostramatza. Sono stati proprio alcuni allevatori del Gennargentu a sottoporre al vicepresidente del Consiglio la situazione di grave difficoltà del comparto suinicolo, per i vincoli imposti alla Sardegna a causa della peste suina e per la normativa molto rigida che ancora vieta le esportazioni dei prodotti sardi oltremare, nonostante i passi avanti della Regione nella lotta alla Psa. A Di Maio è stato consegnato anche un dossier sulla situazione del comparto suinicolo regionale.

Foto Linkoristano

Appello dai lavoratori Keller. Una delegazione di lavoratori dell’industria metalmeccanica Keller di Villacidro, impegnata fino al 2010 nella produzione di carri ferroviari, si è presentata stamane ai cancelli dell’azienda agrituristica Cuscusa, nelle campagne di Gonnostramatza, per incontrare il vicepremier Luigi Di Maio. I lavoratori della Keller che al momento non beneficiano più neanche degli ammortizzatori sociali hanno deciso di rivolgersi a Di Maio, come ministro allo Sviluppo economico: chiedono di accelerare le procedure di valutazione di due proposte annunciate nelle scorse settimane per altrettanti progetti di rilancio dello stabilimento industriale. Le proposte arrivano da un gruppo iraniano e da un’azienda sarda. Al momento lo stabilimento ex Keller di Villacidro è tornato in capo al locale consorzio industriale che dovrà trasmettere le due proposte di riavvio dell’industria alla Regione Sardegna e al Mise per le opportune valutazioni.

Il voto in Europa e in Sardegna. A livello europeo sta per arrivare uno tsunami come quello che è arrivato in Italia il 4 marzo. Ogni Paese europeo, se non ha i gilet gialli per le strade, si li vedrà alle urne”. Così il vicepremier e leader politico del M5S Luigi Di Maio ha prefigurato a Gonnostramatza il futuro politico dell’Europa nei prossimi mesi.

“Tutti i Paesi europei vedranno persone che cominceranno a ribellarsi contro una politica europea che applica modelli di 20 anni fa, che non si fa un giro in una fattoria o in un appezzamento di terra da anni e poi vuol fare la politica agricola europea. Quella gente lì ha fatto il suo tempo”, ha detto Di Maio a Gonnostramatza, durante il suo tour elettorale per le regionali, accanto al candidato presidente della Regione per il MS5 Francesco Desogus.

“Abbiamo l’occasione storica come cittadini – e quindi anche voi come pastori – di prenderci la Regione Sardegna”, ha dichiarato Desogus. “Abbiamo bisogno delle vostre firme per presentare le liste, ce lo impone una legge elettorale regionale scritta contro di noi. E poi ci servirà il vostro voto”.

Foto Mauro Orrù

Foto Mauro Orrù

Sabato, 12 gennaio 2019

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