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Ordinanza revocata per metà: ecco dove l’acqua non si può bere

La mappa di Oristano disegnata dal nuovo provvedimento assunto dal sindaco di Oristano

Oristano - autobotte Abbanoa 8

Ordinanza revocata per metà: ecco dove l’acqua non si può bere
La mappa di Oristano disegnata dal nuovo provvedimento assunto dal sindaco di Oristano

La parte nord e ovest della città, Massama e Nuraxinieddu. Sono queste le zone della città e le frazioni per le quali ancora vige il divieto di utilizzo dell’acqua a scopi potabili e alimentari.

Il sindaco di Oristano Andrea Lutzu ha firmato la nuova ordinanza che stabilisce il perimetro delle aree interessate al divieto secondo le comunicazione che l’ente gestore della risorsa idrica, Abbanoa, ha inviato alla ASSL e al Comune.

In particolare, sono soggetti alla restrizione: Torangius; il quartiere delle regioni (Via Sardegna, via Umbria, via Lazio, via Campania, ecc); Via Tirso, Piazza Roma, via Mazzini, via Mariano IV; la zona lottizzazione Cualbu; la zona lottizzazione Oristano Nord – Iperstanda; il quartiere Sa Rodia, viale Repubblica, via Cairoli, via Campanelli; il quartiere di via della Libertà, via XXV luglio, via due giugno, via Morosini; via Cagliari, all’Iperstanda a piazza Manno, esclusi i palazzi Saia; il Centro Storico (parte – vedi planimetria).

Sono esclusi dal divieto dell’utilizzo potabile: Sant’Efisio; Sacro Cuore; la zona della Stazione e via Ghilarza; via Palmas, via Arborea, via Aristana; il quartiere di Cuccuru ‘e Portu; via Solferino; via Cagliari, da Piazza Manno alla Zona Industriale; il quartiere di San Nicola e gli uffici finanziari; il quartiere Città Giardino, Ospedale, Terrapieno.

Apri e ingrandisci la mappa con le zone interessate dal divieto e diffusa dal Comune di Oristano

Abbanoa ha comunicato che i suoi tecnici “hanno proceduto a eseguire manovre di sezionamento per limitare le zone interessate. Le zone esclusivamente alimentate dall’acqua delle sorgenti, interessate dall’aumento della torbidità, sono il distretto di Sa Rodia (colorato in giallo nella mappa) e le frazioni di Massama e Nuraxinieddu. La criticità non riguarda il resto del centro urbano (alimentato esclusivamente da pozzi), le frazioni di Silì, Pesaria e Torre Grande (alimentati dal potabilizzatore di Silì) e la frazione di Donigala Fenughedu (pozzo locale)”.

“I tecnici di Abbanoa – precisa l’ente gestore – hanno già avviato i controlli per monitorare l’andamento del fenomeno e il rientro dei parametri di potabilità quando le condizioni meteo si assesteranno e diminuirà la torbidità nelle sorgenti”.

Sino al completo rientro della criticità sarà operativo un servizio sostitutivo di distribuzione di acqua potabile tramite autobotti che stazioneranno a partire dalle 9 in piazza Mariano IV, viale Repubblica di fronte al serbatoio pensile, via Verga e a Massama dalle 9 alle 14,30 nei giardini fronte serbatoio e a servizio del carcere e Nuraxinieddu, piazza Chiesa, dalle 14,30 alle 18.
I cittadini possono servirsi anche presso le fontanelle di via Palmas, via Sassari incrocio via Vittorio Veneto, via Carbonia incrocio via Laconi e via Aristana incrocio via Othoca, Foro Boario presso serbatoio idrico.

Martedì, 18 dicembre 2018

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