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La Banca di Arborea  aderisce al gruppo bancario cooperativo ICCREA

Il presidente Sgarbossa: "Preservata l'autonomia e maggiori risorse per soci, clienti e territori"

La Banca di Arborea  aderisce al gruppo bancario cooperativo ICCREA
Il presidente Sgarbossa: “Preservata l’autonomia e maggiori risorse per soci, clienti e territori”

Foto Banca di Arborea

La Banca di Credito Cooperativo di Arborea  aderisce al Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA. Lo ha deliberato  l’assemblea dei soci,  riunitasi in forma straordinaria e che con un voto unanime ha provveduto alla modifica dello statuto.

La BCC di Arborea farà parte di un gruppo bancario composta da 142 BCC, che operano su 1738 comuni con una rete di 2647 filiali. Sarà fondato su una base sociale di 750.000 soci, più di 4 milioni di clienti, un patrimonio netto di 11,5 miliardi, un attivo di bilancio di 148 miliardi, impieghi lordi per 93,3 miliardi e raccolta diretta per 102.4 miliardi. Con questi numeri il Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA diventerà la prima banca locale del Paese.

Ad Arborea sottolineano il passaggio storico per l’istituto bancario e per lo sviluppo delle sue attività a beneficio di soci – clienti e del territorio. Un passaggio che conclude un’altra tappa della riforma iniziata nel 2015 e di rafforzamento della natura e della vocazione delle BCC.

Il presidente della Banca di Arborea Luciano Sgarbossa

“Siamo molto soddisfatti per il raggiungimento di questo traguardo storico che ci consente di contribuire alla nascita di un Gruppo bancario Cooperativo in Italia”, ha dichiarato il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Arborea Luciano Sgarbossa. “Siamo convinti che questa riforma ha nei principi in cui è stata attuata delle basi molto valide che ci permetteranno di avere una maggiore solidità, di fare più investimenti, di ottenere delle migliori sinergie per riuscire a competere in un mercato sempre più difficile, dando ai nostri Soci e Clienti un servizio bancario adeguato e concorrenziale”.

“Il nostro obiettivo”, ha aggiunto Sgarbossa, “sarà quello di continuare a gestire la nostra Banca con sani e prudenti principi affinché possiamo continuare ad avere la massima autonomia da parte della Capogruppo; autonomia che ci consente di riuscire a dare sostegno e sviluppo all’economia dei nostri territori”.

Lunedì, 17 dicembre 2018

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