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Scuderie e abusi: sequestrata una residenza all’ex componidori

Operazione del Corpo di vigilanza ambientale nella zona di Fenosu

Fenosu Oristano sequestro residenza abusiva

Scuderie e abusi: sequestrata una residenza all’ex componidori
Operazione del Corpo di vigilanza ambientale nella zona di Fenosu

Foto Corpo forestale Oristano

Una residenza ritenuta abusiva è stata sequestrata nella zona di Fenosu dal Nucleo Investigativo provinciale ambientale e forestale del Corpo Forestale di Oristano, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Oristano.

A quanto si è appreso l’edificio apparterrebbe alla famiglia del componidori della Sartiglia dello scorso anno Andrea Solinas.

L’operazione è stata mandata avanti nell’ambito dei controlli nella cosiddetta zona delle scuderie.

Secondo quanto reso noto dal Corpo forestale nel 2011 il proprietario del lotto a Fenosu aveva ottenuto l’autorizzazione dell’Ufficio tecnico comunale per la sola realizzazione del muro di recinzione del terreno agricolo e dalle indagini svolte era emerso che aveva presentato agli uffici dell’Agenzia del Territorio la richiesta di accatastamento per la fabbricazioni di alcuni locali di servizio, destinati alla scuderia, al deposito attrezzi e ad alcune tettoie, il cui volume complessivo, invece, era stato trasformato e adibito ad abitazione, di ingombro pari a quello delle pertinenze rurali dichiarate al Catasto.

L’esame delle foto aeree, realizzate in tempi diversi, ha consentito, inoltre, agli uomini della Forestale di riscontrare diverse modifiche apportate ai locali di servizio. Nello specifico al graduale rifacimento del manto di copertura con pannelli coibentati, alla ristrutturazione e alla trasformazione degli interni da scuderia a casa d’abitazione, mediante la realizzazione di sei ambienti distinti in soggiorno-salotto, camere da letto, bagno, locali di sgombero e zona giochi.

Cosi come le tettoie e i gazebo esterni al fabbricato principale erano stati trasformati da locali attinenti l’allevamento dei cavalli a posti auto e stenditoi per gli indumenti.

Il Puc del Comune di Oristano prevede che per l’edificazione nelle zone agricole di fabbricati a uso abitativo, si disponga di un lotto minimo di tre ettari, sia per gli imprenditori agricoli professionali, sia per chi svolge attività agricola non professionale.

In questo caso i proprietari del terreno sono privi del requisito d’imprenditore agricolo professionale e il lotto è di estensione nettamente inferiore a quella minima prevista.

Per i reati contestati al proprietario della residenza abusiva, ricorda infine la Forestale, la norma urbanistica prevede la demolizione o la confisca del fabbricato e del lotto, oltre alla pena dell’arresto fino a 2 anni e l’ammenda da 5 mila a 51 mila euro circa.

Venerdì, 14 dicembre 2018

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