Gli studenti in campo per giocare contro discriminazioni e bullismo - LinkOristano
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Gli studenti in campo per giocare contro discriminazioni e bullismo

A Oristano la Giornata Regionale di inclusione “Special Olimpics”

Gli studenti in campo per giocare contro discriminazioni e bullismo
A Oristano la Giornata Regionale di inclusione “Special Olimpics”

Special Olimpics

Si svolgerà a Oristano venerdì 14 dicembre la Giornata Regionale di inclusione “Special Olimpics”. In programma dalle 9 alle 13.30, vedrà coinvolte numerose scolaresche che si cimenteranno insieme ai compagni disabili su diverse attività ludico sportive.

Nelle palestre dell’Istituto Scolastico “L. Mossa” di Oristano, via Carboni, si svolgeranno le attività sportive tra le squadre formate da studenti frequentanti la scuola secondaria di I° e II° grado. Nell’auditorium, inoltre, si discuterà con gli studenti, docenti e volontari per rafforzare i valori dello sport scolastico e dell’inclusione sociale. A fine gara, al’auditorium, si effettueranno le premiazione di tutti gli studenti e docenti partecipanti.

Per tutte le informazioni di coordinamento ed organizzazione dell’evento scolastico-sportivo i referenti sono: Salvatore Melis, referente U.S.P. ufficio Educazione Fisica e la Stefania Rosas, Direttore Regionale di “Special Olimpycs”.

Obiettivi della manifestazione scolastica. Lo sport unificato è la strategia vincente per le scuole e i giovani. Si basa sulla convinzione che gli studenti che “giocano unificato” diventano persone migliori, pronte ad aiutare gli altri, a condividere responsabilità e ad alzarsi in piedi per l’altro, che sia per dare aiuto o per tifare forte. Osserviamo anche come gli studenti coinvolti nello sport unificato imparino ad avere pazienza e sviluppino buone capacità di empatia e compromesso. Imparano ad abbracciare la diversità e a rispettare le differenze. Questo porta a livelli più elevati di sicurezza sociale ed emotiva per tutti i più giovani, con e senza disabilità, che si sentono al sicuro e molto lontani dai mali del nostro tempo come il bullismo e l’esclusione sociale.

Special Olympics è un Movimento globale che sta creando un nuovo mondo fatto di inclusione e rispetto, dove ogni singola persona viene accettata e accolta, indipendentemente dalla sua capacità o disabilità. Stiamo contribuendo a rendere il mondo un posto migliore, più sano e più gioioso – un atleta, un volontario, un membro della famiglia alla volta.

Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali (Invernali o Estivi) o a quelli Europei. I suoi programmi sono adottati in più di 174 Paesi. Si calcola che nel mondo ci siano 5,169,489 Atleti, 627.452 famiglie e 1,114,697 volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 103,540 grandi eventi nel mondo.

Gli atleti. Gli atleti sono il cuore di Special Olympics. Sono giovani ed adulti con disabilità intellettive.
I nostri volontari credono che lo sport abbia il potere di creare gioia e unità nella società. Loro lo sanno perché lo vedono con i propri occhi ad ogni evento Special Olympics. Sono docenti, allenatori e formatori, funzionari, organizzatori di eventi, operatori di raccolte di fondi e giovani volenterosi che desiderano mettersi alla prova. I volontari sono anche i Partner, ossia i compagni di squadra unificata – al fianco degli atleti con disabilità intellettiva – o i primi tifosi sugli spalti. Li riconosci perchè indossano il fratino blu e rosso, e sono parte integrante della nostra comunità. Si divertono anche molto!!

Le famiglie. Le famiglie danno ai nostri atleti il tipo di amore, il sostegno e l’incoraggiamento che nessun altro può. Special Olympics è una rete di supporto che unisce le famiglie in modo attento e positivo. La nostra crescente rete di sostegno della famiglia è anche una forza di successo per l’accettazione e l’inclusione nelle comunità di tutto il mondo.

Martedì, 11 dicembre 2018

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