I Giganti tornino a Cabras. L’ex sindaco Carrus: “Ecco gli impegni del Ministero”
Dossier con gli atti sottoscritti nel programma di valorizzazione che coinvolge anche la Regione
Cristiano Carrus
Anche l’ex sindaco di Cabras Cristiano Carrus nuovamente in campo in difesa dei Giganti di Mont’e Prama. Carrus è molto critico sulla possibilità che le statue restino a Cagliari e non tornino nel Sinis, come paventato nei giorni scorsi da una dirigente ministeriale. A questo proposito riprende le varie fasi dell’iter che aveva portato, nel luglio del 2017, a un “accordo di valorizzazione” valido 5 anni tra il Ministero dei Beni Culturali, il Comune di Cabras e la Regione Sardegna.
“Probabilmente durante la firma dell’accordo, al quale ricordo che era presente”, ironizza polemico Carrus, “il direttore dei musei era convinto che stessimo scherzando o giocando una partita a briscola”.
Tra i documenti prodotti dall’ex sindaco per il ritorno dei Giganti nel Museo di Cabras anche il “Piano strategico grandi progetti beni culturali”, con il quale al Museo di Cabras è stato assegnato un finanziamento di 3 milioni di euro e l’accordo di programma quadro tra Ministero dei Beni culturali e Regione, con il primo finanziamento per ampliamento del Museo civico, dopo la firma del protocollo. Atti formali che, secondo l’ex sindaco, testimoniano la volontà di realizzare a Cabras la “casa” dei Giganti di Mont’e Prama.
Martedì, 20 novembre 2018