“Abbanoa prenda in carico la rete idrica della zona artigianale”
Ultimatum della sindaca di Siamaggiore
Con una lettera all’Autorità d’ambito e ad Abbanoa, la sindaca di Siamaggiore, Anita Pili, dà l’ultimatum e chiede con urgenza la presa in carico della rete idrica della zona Pip del comune proprio da parte di Abbanoa. Una vicenda che dura da anni tra contestazioni e che la sindaca vuole trovi subito soluzione per valorizzare al meglio l’area riservata alle imprese che si affaccia sulla Statale 131.
“Nonostante il Comune abbia aderito al gestore idrico unico, la zona Pip non risulta ancora servita dalla rete idrica e dall’acqua potabile”, scrive la sindaca Anita Pili. “La presenza di acqua nelle zone produttiva è anche un elemento essenziale per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento delle attività, ed inoltre la sua assenza preclude gravemente l’esercizio delle imprese presenti nell’area”.
Anita Pili
“I Piani per gli insediamenti produttivi”, conclude la sindaca Pili, “sono stati istituiti con una legge del 1971 e con due obiettivi primari, quello di assicurare un ordinato sviluppo urbanistico delle zone destinate ad ospitare insediamenti produttivi nuovi, o in fase di riorganizzazione e rilancio, e il secondo quello di stimolare l’espansione produttiva, creando nuove opportunità di lavoro, ed offrendo a condizioni economiche vantaggiose le aree necessarie per l’impianto e l’espansione delle proprie attività.
Lunedì, 19 novembre 2018
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