Tilocca riorganizza la rete dei servizi della Cisl in Sardegna
Interessate strutture diverse, dal patronato al caf
Ogni giorno 140 dipendenti della Cisl, con 250 collaboratori volontari, in 150 comuni della Sardegna, offrono a lavoratori e pensionati assistenza sociale, fiscale, professionale e consulenze, a tutela dei consumatori e nelle vertenze di lavoro. La nuova rete di servizi del sindacato, che nell’isola conta oltre 140 mila iscritti, è stata al centro a Cagliari dell’assemblea di circa 300 delegati sul tema ‘Crescere per il futuro’.
“Obiettivo della conferenza è realizzare un progetto di servizi in rete fra loro, funzionale alla costruzione di un modello sindacale”, ha spiegato il segretario generale della Cisl sarda, Gavino Carta, “che rimetta al centro dell’esperienza il socio, il territorio, il sindacalismo d’azienda e riaffermare la figura del delegato ai servizi”.
L’articolazione della rete è stata presentata dalla segretaria organizzativa regionale, Federica Tilocca. Sette i servizi: il patronato Inas 824 sedi, 43 dipendenti, 155 collaboratori; il Caf (80 sedi, 46 operatori, 114 collaboratori volontari); Adiconsum (12 sedi, 4 dipendenti, 114 collaboratori volontari); Sicet inquinili (5 sedi, 10 collaboratori); Anolf immigrazione (3 sedi, 4 collaboratori); Iscos solidarietà internazionale (una sede, un collaboratore); Anteas tempo libero e volontariato (otto sedi territoriali, una regionale, 80 volontari);
Federica Tilocca – Foto Antonio Pinna – Fistel Cisl
“Un risultato da ottenere al più presto è rilancio di un nuovo protagonismo di patronato nel rapporto con la pubblica amministrazione”, ha aggiunto Carta, “sui temi quali la lotta alle diseguaglianze, la previdenza, le tutele antifortunistiche, le azioni a sostegno della famiglia e della disabilità. (Agi)
Mercoledì, 14 novembre 2018
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