Ad Arborea nasce un centro diurno per anziani  - LinkOristano
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Ad Arborea nasce un centro diurno per anziani 

Progetto sperimentale promosso dall'Unione dei Comuni del Terralbese. Open Day di presentazione 

Anziani vecchiaia

Ad Arborea nasce un centro diurno per anziani 
Progetto sperimentale promosso dall’Unione dei Comuni del Terralbese. Open Day di presentazione 

Immagine d’archivio

Un progetto sperimentale dedicato agli anziani non autosufficienti e alle loro famiglie è in partenza nel Terralbese. Lo ha promosso l’Unione dei Comuni del Terralbese – quale Ente Capofila del Sub Ambito del Terralbese, inserito nel Piano Locale Unitario dei Servizi alla persona del Distretto socio sanitario di Ales – Terralba, attraverso uno specifico finanziamento, per migliorare la qualità della vita degli anziani residenti nei 5 comuni dell’Unione del Terralbese – Terralba, Marrubiu, Arborea, Uras e San Nicolò d’Arcidano – e a supporto delle famiglie con anziani affetti da malattie neuro-degenerative.

Il progetto prevede la realizzazione di attività e servizi socio riabilitativi, educativi, informativi e ricreativi. Gli interventi saranno realizzati per 2 volte alla settimana, nella struttura ex Avanzini di Arborea, dalle 9 alle 13, e verranno realizzate specifiche attività individuali e di gruppo finalizzate a: prevenire e rallentare i processi di malattie degenerative, attraverso il mantenimento delle capacità sensoriali, motorie e manuali e miglioramento, mantenimento e sviluppo delle abilità residue; realizzare percorsi miranti al rafforzamento del soggetto all’autonomia personale, quotidiana e sociale; realizzare attività di socializzazione e aggregazione, laboratori socio-educativi.
Nel servizio è compreso anche il pranzo.

Emanuele Cera

“L’idea”, spiega il presidente dell’Unione dei Comuni e sindaco di San Nicolò d’Arcidano Emanuele Cera, “nasce dall’analisi dei dati relativi all’invecchiamento demografico: nel 2050 gli over 65 incideranno per il 40,5% del totale della popolazione sarda. In relazione al progressivo invecchiamento della popolazione in Sardegna sono in aumento i casi di demenza senile, due terzi dei quali sono rappresentati dalla malattia di Alzheimer, malattia degenerativa del sistema nervoso centrale ad andamento progressivo che rappresenta una delle prime cause di disabilità delle persone anziane e porta le stesse a condizioni di non autosufficienza”.

“L’obiettivo perseguibile”, illustra la sindaca di Arborea Manuela Pintus, “allo stato attuale delle conoscenze cliniche e psicosociali, purtroppo non è il superamento delle citate patologie o il recupero delle facoltà perdute, bensì il miglioramento della qualità di vita e il rallentamento dei processi degenerativi, obiettivi che necessitano di un forte impegno di risorse di personale e di professionalità”.

Manuela Pintus

“Per facilitare l’iniziativa”, concludono Cera e Pintus, “è necessario accentrare in un unico punto attività specifiche e specialistiche per prevenire le malattie dell’invecchiamento in particolare la demenza senile, di cui l’Alzheimer e il Parkinson rappresentano il fenomeno più rilevante, nell’ottica di un approccio integrato con la famiglia con l’importante compito, tra gli altri, di mantenere e sviluppare le relazioni degli anziani, preservare le loro abilità residue, valorizzare il loro “patrimonio culturale” ed integrare il collegamento con gli altri servizi e attività a loro rivolte e con il territorio inteso nelle sue varie accezioni e peculiarità”.

Il progetto sarà presentato a tutti gli interessati durante un Open Day, in programma martedì prossimo, 13 novembre, alle 16, nel Centro Diurno “Carlo Avanzini” in Via Lazio n. 1 ad Arborea.

Le domande di accesso potranno esser presentate negli uffici sociali dei Comuni dell’Unione entro il 23 novembre.

Giovedì, 8 novembre 2018

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