Agricoltura in ginocchio: "La Regione gestisca questa emergenza" - LinkOristano
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Agricoltura in ginocchio: “La Regione gestisca questa emergenza”

Dopo il maltempo appello della Confagricoltura

Arcidano campagna allagate

Agricoltura in ginocchio: “La Regione gestisca questa emergenza”
Dopo il maltempo appello della Confagricoltura

Subito la convocazione di un tavolo permanente per la gestione delle emergenze nel settore dell’agricoltura perché, oltre alla conta dei danni dopo l’eccezionale ondata di maltempo si proceda anche con i piani di intervento per ripristinare la situazione in maniera adeguata.

A chiederlo, attraverso il suo presidente Luca Sanna, è Confagricoltura che, mentre si lavora proprio per la conta dei danni subiti dalle campagne, lancia un appello all’assessore regionale dell’agricoltura e all’esecutivo regionale.

“Temporali e trombe d’aria si sono abbattuti su quasi tutto il territorio regionale con campi di carciofi distrutti, campi orticoli allagati, colpiti campi di riso e cereali e foraggere non ancora trebbiati, vigneti e oliveti danneggiati, piante di agrumi sradicate, tetti scoperchiati, capi di bestiame morti, aziende isolate”, fa sapere in una nota Confagricoltura Sardegna. “Il maltempo degli ultimi giorni ha messo in ginocchio gli agricoltori e allevatori sardi e si aggiunge a quello che da ormai troppo tempo sta devastando le campagne dell’isola”.

Il presidente di Confagricoltura ricorda che i danni subiti dalle aziende agricole sono davvero ingenti e purtroppo crescono ogni giorno che passa. Interessano strade, fossi e capofossi, recinzioni, fabbricati, strutture, macchinari, capi di bestiame e colture. Queste ultime in particolare hanno subito gravi danni con i campi trasformati in paludi che hanno compromesso le coltivazioni orticole e cerealicole.

Danni significativi anche per gli agrumeti e i vigneti. Inoltre,  la tracimazione di canali e l’esondazione di torrenti hanno causato la morte di decine di animali.

Da Confagricoltura Sardegna un’ulteriore preoccupazione per la sorte degli agricoltori, molti dei quali vedono compromesso definitivamente il frutto del loro lavoro e le semine future: “E’ necessario che la Regione e le istituzioni facciano la loro parte mettendo in atto tutte le misure necessarie per fronteggiare questa drammatica situazione”.

Lunedì, 5 novembre 2018

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