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L’Ordine dei medici di Oristano scende in campo contro Beppe Grillo

Chiesto un intervento del Ministro dopo le polemiche sulla prescrizione di un numero eccessivo di analisi cliniche

Antonio Sulis

L’Ordine dei medici di Oristano scende in campo contro Beppe Grillo
Chiesto un intervento del Ministro dopo le polemiche sulla prescrizione di un numero eccessivo di analisi cliniche

Antonio Sulis

Riceviamo e pubblichiamo dal presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Oristano Antonio Sulis.

In merito alle parole pronunciate domenica dal comico Beppe Grillo durante la Kermesse del Movimento 5 Stelle al Circo Massimo di Roma, sull’iper prescrizione di esami diagnostici ed analisi specialistiche da parte dei medici, da cui deriva, per il ministro della Salute, il difficile compito di convincere la gente a non andare in “sovra diagnosi”, l’Ordine dei Medici di Oristano ritiene di dover condividere appieno la posizione critica assunta dal Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Dott. Filippo Anelli, il quale ha stigmatizzato tali affermazioni con particolare riferimento alla definizione dei medici quali “agenti di turismo” che ti mandano da quello e da quell’altro, in una spirale di esami, fino a che alla fine qualcosina ti trovano.

Pur comprendendo che la comicità e la satira possano necessitare in molti casi di frasi a effetto, sia pur non veritiere, quando si parla di salute occorrono molte precauzioni ed attenzioni, onde evitare che le persone meno “attrezzate” da un punto di vista culturale,e quindi meno capaci di distinguere la satira dalla realtà, possano essere condizionate pericolosamente da affermazioni magari divertenti ma prive di fondamento.

Il problema è quindi duplice: da un lato si accusano i camici bianchi, già bistrattati, di non svolgere il proprio lavoro secondo scienza e coscienza; dall’altro si espongono i cittadini al pericolo di credere che gli esami e le viste richieste dai medici siano inutili, o che siano prescritti per chissà quali occulti interessi.

In un momento storico in cui la professione medica è oppressa dall’iper burocrazia, da norme sulla responsabilità professionale severissime quanto incerte, da una ormai cronica carenza di fondi e diffuse carenze organizzative, un momento, per di più, in cui le bufale imperversano come non mai, mettendo a rischio la salute dei cittadini meno avveduti, interventi come quello del comico Grillo diventano fuori luogo persino dette all’interno di un teatro, figuriamoci in una piazza stracolma e davanti alle telecamere.

L’Ordine dei Medici si augura che il Ministro Giulia Grillo prenda le dovute distanze dalle frasi del suo omonimo Beppe, e rassicuri tutti gli italiani che i medici lavorano sempre pensando al bene del paziente e che il Sistema Sanitario italiano, nonostante le attuali difficoltà, continua a garantire un altissimo livello di assistenza grazie anche all’abnegazione dei camici bianchi e di tutti gli operatori sanitari.

Il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Oristano
Dott. Antonio L. Sulis

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