L’opposizione contesta: “Nel cimitero di Oristano degrado e abbandono”
Dossier fotografico. “Vanno fatti rispettare il regolamento e il contratto di gestione”
I consiglieri di opposizione stamane nel cimitero di Oristano
Si sono schierati all’ingresso del cimitero di Oristano i consiglieri comunali di opposizione per denunciare lo stato di “abbandono” e “degrado” del cimitero cittadino. Stamane i consiglieri Monica Masia (Sport, salute, volontariato, natura), Andrea Riccio (Capitale Oristano), Efisio Sanna (Pd), Vincenzo Pecoraro (Pds), Maria Obinu (Pd), Peppi Puddu (Udc) e Francesco Federico hanno reso pubblico anche un dossier fotografico realizzato nelle settimane scorse e pochi giorni fa, in seguito a una visita della commissione consiliare competente.
“E’ vero, in queste ultime ore la situazione sta migliorando perché gli operai sono al lavoro”, hanno affermato i consiglieri di opposizione. “Ma i problemi sono tanti e molti di questi restano insoluti”.
L’elenco è lungo. Si comincia da un generale stato di incuria così rappresentato: vialetti con erbacce e quello principale nella parte vecchia, ultimato nemmeno due anni, che già sta perdendo il ghiaino; rubinetti rotti; scoli tappati; bagno in condizioni di scarsa igiene; una grande palma cresciuta tra le tombe; raccolta differenziata non ben curata; tombe abbandonate e addirittura alcune scoperchiate e pericolose; nell’ala vecchia una parete di loculi a rischio; nell’ala nuova quando piove allagamenti, tanto da precludere l’accesso.
Problemi poi anche con le celle frigo, fuori uso; nelle operazioni di tumulazione per la scarsità di mezzi; e in alcune camere mortuarie dove l’igiene manca.
I consiglieri di opposizione hanno lamentato, inoltre, che l’amministrazione non riesca più a gestire correttamente le procedure di rinnovo delle concessioni cimiteriali, perdendo quindi non pochi introiti.
In generale hanno chiesto un’immediata verifica del rispetto del regolamento cimiteriale e del contratto di gestione da parte della società in house Oristano servizi.
Una frecciata polemica, infine, per il sindaco Andrea Lutzu: “E’ inutile che sui social si dica che il cimitero ora è aperto tutti i giorni, se poi non si guarda in che condizioni si trova”.
Al sindaco e alla sua maggioranza si rimprovera, inoltre, di aver promesso in campagna elettorale la realizzazione di una struttura per la cremazione delle salme e di non aver mandato avanti quel progetto.
Sabato, 20 ottobre 2018
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